Torna la 75esima edizione del palio della “Rama di pomm”. Dopo la prima sfida di giugno con "Il tempo delle mele", è giunta l’ora del classico torneo di calcio (maschile e femminile) in attesa del gran finale in programma per domenica 19 novembre 2023.
Primi appuntamenti
Si riparte dal calcio maschile e femminile, sabato 9 e domenica 10 settembre al centro parrocchiale Paolo VI (via Pio la Torre 4) di Madonna in Campagna. Un weekend in cui Paisaan Quadar (Verdi), Cittaditt da la Campagna (Rossi), Drizuni dal Tirasegn (Blu) e Privilegiaa dal Campanin (Gialli) si sfideranno per conquistare punti utili a scalare la classifica e aggiudicarsi il gonfalone. Le gare iniziano sabato 9, con i seguenti orari: 16.30 Blu- Rossi (femminile), 17.30 Verdi- Blu (maschile), 18.30 Gialli- Verdi (femminile); 19.30 Rossi- Gialli (maschile). Domenica, spazio alle finali: 16.30, 3° e 4° posto (maschile), 17.30 3° e 4° posto (femminile), 18.30 1° e 2° posto (maschile) e 19.30 1° e 2° posto (femminile). Oltre al bar, come ricordano gli organizzatori, dalle 18 sarà attivo il banco gastronomico e sarà possibile tesserarsi o rinnovare la propria adesione all'Associazione di promozione culturale Rama di Pomm, organizzatrice del Palio.
Un tiro alla fune speciale
Sabato 9, dalle 18.30 alle 22, al centro parrocchiale Paolo VI (via Pio la Torre 4) si svolgerà il primo torneo di tiro alla fune "Memorial Franco Lamonica". L'ex capo settore dei Blu, scomparso il 19 giugno del 2021, è stato uno dei pilastri del palio, e come ricordano in molti, era sempre pronto a dare una mano per organizzare i giochi, preparare il campo di gare e posizionare gli striscioni e gli addobbi. Franco, così lo chiamavano tutti, fino all'ultimo ha partecipato al Palio e alla sua gara preferita: il tiro alla fune. Un attaccamento al Palio e ai colori della sua contrada che non è mai venuto meno e, per questo, sabato prossimo sarà possibile per tutti (previa iscrizione al 347.7410367 o 347.4828032) mettersi alla prova o, più semplicemente, fare il tifo e sostenere i partecipanti.
Incontri con i più piccoli
Per festeggiare i 75 anni dalla tradizionale festa di Madonna in Campagna, l'associazione ha programmato una serie di incontri con i più piccoli residenti del quartiere, e non solo. I membri del comitato organizzatore, dopo essersi coordinati con le dirigenti, hanno programmato appuntamenti nelle scuole gestite dalla "Fondazione Consorzio Scuole Materne" per spiegare ai bambini le origini della festa, i giochi e le contrade. E alla consorziata di Madonna in Campagna è andata in scena la prima edizione del "Mini Palio della Rama di Pomm" con tanto di corsa in bicicletta, gioco delle mele, giochi ad hoc con l'acqua ed un colorato e artistico cartellone segnapunti realizzato per l'occasione dai piccoli alunni. «Non sono mancati tanto tifo, competizione, impegno - fanno sapere i membri del consiglio direttivo - un grande grazie alla direttrice, alle maestre ed ai bambini che si sono messi in gioco, nel vero senso della parola, regalando a tutti una bellissima esperienza». Chi ha vinto? La squadra blu a cui è stato consegnato anche il gonfalone.
Tradizione viva
Per il comitato organizzatore, oggi più che mai, è importante mantenere vivo il ricordo di quello che è stato nei “primi” 75 anni di vita del Palio e guardare al futuro ed alle nuove generazioni che un domani «…saranno alla guida di questa importante tradizione». Un obiettivo e un impegno importante che si sono concretizzati con la mostra "Ci sei anche tu! 75 anni di Palio in foto". Un vero e proprio tuffo nel passato, partendo da quando tutto è iniziato nel 1948 fino ad arrivare ai giorni nostri. Ci sono le fotografie in bianco e nero un pochino sgranate, che non permettono di riconoscere i colori delle quattro contrade, fino a quelle dell'ultima edizione con i colori sgargianti ed i dettagli vividi. «In questa nuova edizione del Palio abbiamo voluto sottolineare ancora una volta il nostro legame con la città, il rione e la sua comunità» afferma il presidente dell'associazione di promozione culturale Rama di Pomm Daniele Mazzetti «per questo abbiamo deciso di far coincidere la data della prima gara e della mostra con quelle della festa della Comunità al centro parrocchiale Paolo VI e abbiamo previsto appuntamenti per tutti per fare conoscere la storia e l'impegno che "si nascondono" dietro al Palio».