Dopo il Covid, si è tenuto duro con il pranzo di Ferragosto a Busto Arsizio: Auser ha cercato di garantire questo momento di ritrovo nella festa dell'estate in cui si rischia di avvertire la solitudine con le tante partenze dalla città.
Non è però stato possibile portarlo avanti e non ci sarà domani, per due ragioni. Una è rappresentata dalla scarsità di volontari, l'altra da un fattore non meno rilevante: il caldo. Arduo trovare un posto dove garantire una temperatura accettabile, a partire dagli spostamenti.
Ciò non significa gettare la spugna, anzi l'associazione continua le iniziative e spera di coinvolgere altre persone.
«Per i volontari la porta è sempre aperta in Auser - assicura Maurizio Maggioni - perché non si chiede necessariamente un'attività predeterminata, ad esempio il servizio di accompagnamento, ma si accolgono coloro che vogliono esprimere e realizzare iniziative le più importanti diverse nel segno dell'incontro intergenerazionale e della cittadinanza consapevole».
Ceramica, arte, scrittura, lettura, cultura fotografia, informatica, conoscenza delle leggi: i terreni in cui esprimersi e aiutare a esprimere sono tanti.
Info: auserbustoarsizio@gmail.com