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Territorio | 11 agosto 2023, 10:55

FOTO. Volontari da tutto il mondo "invadono" il Parco Campo dei Fiori

Tanti giovani insieme a Legambiente Varese e alle Gev del Parco per dare il proprio contributo per la salvaguardia e la scoperta di un vero e proprio gioiello naturalistico del nostro territorio

FOTO. Volontari da tutto il mondo "invadono" il Parco Campo dei Fiori

E' in corso la seconda settimana di attività sul territorio per il campo di volontariato internazionale organizzato da Legambiente Varese in collaborazione con il Parco regionale Campo dei Fiori e con il Comune di Cunardo.

Dopo tre anni di stop a causa della pandemia, è finalmente tornato l’ormai consueto campo di volontariato internazionale organizzato da Legambiente Varese insieme al Parco Regionale Campo dei Fiori, un progetto avviato nel 2010 e replicato ogni estate fino al 2020. La novità di quest’anno è la collaborazione con il Comune di Cunardo, che per l’occasione, ha messo a disposizione la struttura della Baita del Fondista per ospitare il gruppo di volontari durante la loro permanenza.

Dal 31 luglio scorso dodici ragazze e ragazzi provenienti dal Messico, Finlandia, Repubblica Ceca, Spagna, Francia e Belgio, soggiornano a Cunardo, con l’obiettivo di scoprire e ripristinare una parte del territorio del Parco regionale del Campo dei Fiori. Grazie alla consolidata sinergia con il Parco ed in particolare con la squadra della sentieristica delle GEV - Guardie Ecologiche Volontarie dell’Ente, in queste settimane di soggiorno e lavoro volontario, il gruppo si è dedicato e si dedicherà al recupero di un tratto della Frontiera Nord (comunemente conosciuta come “Linea Cadorna”) lungo il sentiero Furia, tra Cunardo e Masciago Primo. Un percorso già da alcuni anni oggetto di interventi congiunti tra Parco e Legambiente grazie alle giornate del progetto “Campo dei Fiori siamo noi”, così come di altre specifiche iniziative. 

«Si tratta di un’attività - spiega Valentina Minazzi, presidente di Legambiente Varese e vicepresidente di Legambiente Lombardia - che consente di trasformare questo luogo da linea di guerra e difesa a linea di incontro e scambio culturale significativo».

 

Altro sito di cui si sono presi cura i giovani volontari è stato il Centro Parco Villaggio Cagnola alla Rasa. È un luogo speciale, sia per l’area protetta sia per il circolo di Varese perché, sin dalle prime edizioni del campo di volontariato, i gli ospiti internazionali hanno dato qui il proprio contributo: dalla cura dei tracciati e delle strutture di arredo, alla pulizia delle scalinate, delle panchine in sasso, dei punti di osservazione, delle bacheche e delle staccionate

Il Presidente del Parco Campo dei Fiori, Giuseppe Barra, è estremamente soddisfatto di riprendere questo abituale appuntamento estivo: «Rivedere ragazzi di tutto il mondo ritornare nel Parco è sicuramente un momento di grande gioia per tutti: siamo sicuri che ognuno di loro sarà ambasciatore all’estero della bellezza dei nostri luoghi. Siamo felici di poterli ospitare e condividere con loro principi quali la collaborazione e l’amore per l’ambiente, vissuto come momento di comunità e condivisione».

Il campo di volontariato ha dato il proprio aiuto anche durante la preparazione e la realizzazione della famosa “Sagra della Patata” di Cunardo, che richiama persone da tutta la provincia e non solo. Dopo un’adeguata formazione, il weekend scorso ha visto tra lo staff dell’evento anche i giovani volontari, attivi sia in cucina sia nel servizio ai tavoli. 

«I campi di volontariato - continua Valentina Minazzi - sono momenti fondamentali per realizzare progetti concreti in favore dell’ambiente, ma anche occasioni di mettere in contatto i giovani di diverse nazionalità e permettere loro di conoscere, integrarsi e confrontarsi con la comunità locale».

Anche per questo motivo, domenica 6 agosto, il campo di volontariato ha partecipato alla mattinata del progetto “Campo dei Fiori siamo noi” che oramai da tre anni coinvolge singoli cittadini, scuole, aziende nella cura del Parco e dei PLIS - Parchi Locali d’Interesse Sovracomunale, afferenti. Per l’occasione il gruppo si è dedicato alla sistemazione dell’area delle grotte di Valganna, rimuovendo rifiuti e legname in alveo, riverniciando le staccionate e ripulendo le canaline. 

Durante la permanenza dei volontari non mancano i momenti liberi e di svago per la scoperta del territorio: dopo un’escursione con una guida speleologica all’Orrido di Cunardo che ha permesso di conoscere la geologia del luogo e provare una semplice esperienza speleologica e una giornata al lago Maggiore per esplorare anche la componente lacustre dell’area insubrica, è in programma anche una giornata in vetta al Campo dei Fiori, tra la visita della Grotta Marelli, un trekking tra le bellezze naturali e liberty, degustando i prodotti della Festa della Montagna.

Redazione

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