FOTO. Voragini, panchine a pezzi e cestini sfondati: «Il Parco Mantegazza merita più attenzione»

Cestini dei rifiuti sfondati, vandalismi, erbacce, panchine danneggiate, recinzioni non propriamente impenetrabili e pavimentazione rovinata, con insidiose e pericolose buche a ridosso dei tombini. Sono le segnalazioni che sempre più di frequente arrivano dal Parco Mantegazza, polmone verde di Masnago e meta gettonatissima nelle belle giornate estive per tante famiglie di varesini.

Da qualche tempo però l'area verde sembra aver perso, almeno dal punto di vista del decoro urbano, un po' di smalto e si fanno sentire le voci dei cittadini che chiedono a chi di dovere un rapido e deciso piano di pulizia e manutenzioni. 

A testimoniare l'urgenza degli interventi è in particolare la pavimentazione in sampietrini che dall'ingresso di via Sanvito porta verso il Castello di Masnago: in alcuni punti i blocchi di pietra hanno ceduto o mancano del tutto. In prossimità dei tombini si sono create vere e proprie voragini, profonde anche decine di centimetri. Un piede in fallo potrebbe costare caro per un'area frequentata da tanti bambini e anziani.

Alcune panchine, inoltre, sono danneggiate, mentre un palo dell'illuminazione - urtato qualche mese fa da un mezzo di servizio - è stato puntellato con delle assi di legno e da mesi fa bella - si fa per dire - mostra di sé a due passi dall'area giochi per i più piccoli, di recente oggetto di un'opera di restyling delle attrazioni.

Molti cestini sono poi sfondati, con un ovvio risultato: i rifiuti finiscono direttamente nel prato e il vento pensa al resto disseminandoli sull'erba. Il tutto tra erbacce e segni di inciviltà lasciati da qualche maleducato.

Anche la recinzione presenta dei varchi, così come il muretto in pietra che delimita l'area con i parcheggi. Di notte sembra tutt'altro che impossibile accedere al parco, con tutte le conseguenze per la sicurezza e il decoro dell'area.

A farsi portavoce del malcontento crescente tra i frequentatori del Mantegazza è Federico Baggiani, gestore insieme al fratello Mattia del chiosco Cill, che da un paio d'anni ha portato un luogo di aggregazione, ristoro e servizi all'interno del parco proprio per rilanciare un'area verde di pregio della Città Giardino.

«Sempre più di frequente sento gente che si lamenta delle condizioni del parco - conferma - chiedendoci di fare il possibile affinché chi di dovere provveda alle manutenzioni necessarie. In effetti molti angoli andrebbero rimessi a posto urgentemente. Le buche nella pavimentazione sono un pericolo, con il rischio che qualcuno possa farsi male, mentre il sospetto è che di notte qualcuno utilizzi i varchi nel recinto per entrare». Da qui l'appello al Comune: «Servono urgentemente interventi di manutenzione per ridare lustro a quello che è uno dei parchi più belli e frequentati della nostra città».