Il sindaco di Brenta Gianpietro Ballardin controreplica alle dichiarazioni del parlamentare leghista varesino Stefano Candiani (LEGGI QUI), sulla presa di posizione dello stesso primo cittadino riguardo la nuova misura sociale introdotta dal Governo, la card "Dedicata a te" (LEGGI QUI).
Qui di seguito la controreplica di Ballardin:
«Quando si vuole spostare l’attenzione sul tema si parla di cose non vere in quanto il senatore Candiani sa benissimo che non mi riferisco ai frontalieri ma a coloro che evadono le tasse percependo agevolazioni ingiuste e togliendo possibilità di reddito alle persone che realmente ne hanno diritto.
Ovviamente al Senatore Candiani conviene spostare l’attenzione su una falsa notizia piuttosto di ammettere il fallimento dello stato e suo personale nella lotta all’evasione fiscale che trova notevoli dichiarazioni ma pochi e incerti passi visto che questa evasione ha raggiunto i 200 miliardi di euro che corrispondono al doppio della spesa sanitaria italiana.
Spesa sanitaria italiana che si orienta sempre più verso il privato a danno dei più deboli. Il Senatore Candiani farebbe bene ad ascoltare e invece di polemizzare dovrebbe apprezzare una notizia che a mio avviso potrebbe essergli utile per definire azioni più incisive, sia di aiuto concreto al bisogno di chi percepirà con questa proposta del governo; che nella realtà è pari a 1 euro e 0,4 centesimi al giorno diviso tre componenti del nucleo familiare su 365 giorni anno, sia nell’azione di contrasto all’evasione magari riducendo l’uso del contante e inserendo gli strumenti di tracciabilità, come si fa nei paesi più avanzati del mondo, quale azione reale di contrasto all’evasione.
Ma qui ad esempio non si vuole affrontare il tema con la necessaria responsabilità in quanto è una condizione di interessi che rendono sensibile il tema specie nella sua natura elettorale. In quanto agli strumenti di controllo certamente ne ha sicuramente più lui che ricopre la carica di Senatore che io nella funzione di Sindaco di un piccolo comune. Poi se vuole, nello spirito di reciproco rispetto collaborazione, io sono come tutti i Sindaci a disposizione dell’interesse comune e per migliorare la condizione di vita dei nostri cittadini».