L’Arcivescovo di Milano, Monsignor Mario Delpini, ha visitato oggi l’Hospice Altachiara, il reparto gratuito per le cure palliative di 3SG Azienda di Servizi Socio Sanitari di Gallarate.
Ad accoglierlo insieme al Sindaco Andrea Cassani in fascia tricolore, il Prevosto di Gallarate Riccardo Festa, la Presidente di 3SG Roberta Maurino e il Direttore Generale Marusca Bianco.
Presente anche il vicesindaco Rocco Longobardi, gli Assessori Claudia Mazzetti, Chiara Allai e Stefania Picchetti e per 3SG il consiglio di amministrazione è stato rappresentato da Paolo Banfi (vicepresidente), Carlo Bonicalzi e Claudio Leone.
“La sua presenza rende ancora più ricca di umanità e attenzione alla persona questa nostra struttura” ha detto la Presidente Maurino, aggiungendo: “Ho spesso il timore che la nostra dimora possa essere percepita, da chi non la conosce, come un luogo di sofferenza.
Se chi pensa questo avesse anche solo per un momento l’opportunità di osservare la dolcezza degli sguardi, la delicatezza dei gesti, l’amore per il prossimo che caratterizzano lo scorrere del tempo vissuto nella nostra casa, capirebbe che la sofferenza puoi assumere il significato di umanità e vicinanza”.
Toccanti le parole del Vescovo Mario che ha salutato e portato una parola di conforto a tutti gli ospiti, ai loro familiari e rivolgendosi agli operatori ha detto: “Le persone che accogliete e che affrontano le ultime sfide della vita grazie alle carezze, alla sollecitudine e ai sorrisi possono vivere con serenità questo tempo, io sono venuto per portare la Benedizione del Signore, che è una dichiarazione di alleanza, Dio si dichiara alleato del bene e di tutti coloro che fanno il bene”.
L’Arcivescovo Delpini ha poi scoperto una targa con una frase di Papa Francesco, posta all’ingresso del reparto: “Il grado di progresso di una civiltà si misura proprio dalla capacità di custodire la vita, soprattutto nelle sue fasi più fragili”.
Redazione