In attesa che venga definito l'intero organigramma societario, come annunciato tre settimane fa da Antonio Rosati, non passa inosservata la presenza di Fabrizio Cacciatore, ex difensore biancorosso della serie B, al campo delle Bustecche.
Sarebbe proprio il trentaseienne torinese (33 presenze e 3 gol nell'anno della finale per la A con la Sampdoria) a essere in pole position per sedersi sulla panchina biancorossa e proseguire così da Varese la sua carriera da mister dopo aver debuttato da mister dei veronesi del Caldiero (nono posto nel girone C di serie D), anche se non sono tramontati i nomi di Roberto Gatti e Fabrizio Roncari, che conoscono perfettamente la categoria, Varese e l'anima biancorossa.
Che Cacciatore sia in questo momento un passo avanti a chiunque lo testimonierebbero i rapporti diretti e sempre più frequenti con Stefano Amirante e anche con Antonio Rosati: ieri i tre erano al campo d'allenamento insieme al neo ds Davide Raineri.
C'è ancora incertezza sulla posizione di Neto Pereira, bandiera biancorossa: fedele uomo di campo, negli ultimi anni la sua presenza discreta e preziosa accanto ai molti mister che si sono succeduti è stata un punto fermo per il gruppo e per tutti.
Da definire anche il futuro assetto societario sia a livello di settore giovanile - dove Massimo Scodellaro potrebbe tornare a ricoprire un ruolo importante - che di consiglio di amministrazione (sarebbe imminente il rinnovamento), oltre a quello dello staff che affiancherà il nuovo mister.
Se il decisionismo di Amirante anche nell'ultimo periodo non lascia dubbi sulla sua presenza determinante nel nuovo organigramma (sarà, a quanto pare, direttore generale mentre per la presidenza circola il nome di Paolo Girardi della capogruppo I&MI che detiene il Varese), si attende tra l'altro di conoscere il destino del vicepresidente Stefano Pertile, uomo fondamentale della rinascita in terza categoria.
In ballo c'è, naturalmente, anche la sentenza del Collegio di Garanzia del Coni dopo il ricorso della Folgore Caratese (leggi QUI), dall'esito non così scontato come poteva apparire, almeno agli occhi dei più, fino a qualche tempo fa.