Le piogge di questi giorni rendono urgenti i lavori all’Oratorio di San Bernardino. Le precipitazioni non hanno fatto altro che aggravare l’umidità che sta divorando le pareti.
Così l’associazione Riabitare sprona l’amministrazione comunale a un intervento. «La costituenda Associazione nella mia persona – spiega il responsabile Tito Olivato - dopo aver richiesto nella pec del 12 maggio gli interventi da voi accolti prontamente in cui comunicavate intervento tempestivo, ha risposto alla vostra del 19 maggio 2023, quando ha inviato nuovo sollecito per intervenire celermente sull'Oratorio di San Bernardino da Siena in Cascina dei Poveri perché le piogge rendevano ancora più problematica la situazione delle pareti aggredite dall'umidità oltre alla sostituzione dei vetri sfondati o rotti».
E prosegue. «Come si è già presentato nelle mail precedenti, in cui si rimarcava l'importanza dell'altro lavoro sulla parete in via Cascina dei Poveri, esito di un lavoro malfatto dell'Amministrazione Comunale di circa tre lustri fa, si è oggi a rammentare la necessità di eseguire tutti gli interventi, perché l'acqua penetra e l'umidità sale a vista d'occhio. Non è possibile pensare di sostituire i vetri senza intervenire sulla parete, così come si scriveva il 17 maggio 2023 [...] le abbondanti precipitazioni stanno mettendo a dura prova la salute della parete, ancor più per lavori improvvidi di manutenzione che circa quindici anni fa l'Amministrazione comunale ha messo in campo facendo stendere dell'acrilico per lavori di "restauro": questo ha innescato il processo di "risalita dell'umidità" dalla parte appunto che dà sulla strada».
Pertanto l’associazione chiede di intervenire anche sulla parete con l'impegno dell'Associazione a trovare bandi o partner per l'onere rimanente.
«Si invita a prendere in considerazione quanto richiesto per salvaguardare un bene storico di Busto Arsizio che il defunto Architetto Castiglioni aveva recuperato in toto quando nel 1999 la situazione dell'edificio religioso era addirittura disperata», conclude.