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Lombardia | 05 giugno 2023, 15:56

FederVita Lombardia piange l'ex presidente Franco Vitale

Avvocato e storico presidente di FederVita Lombardia dal 1997 al 2009. Oggi, 5 giugno, avrebbe compiuto 90 anni. Ha combattuto la buona battaglia per la cultura della vita con passione. I funerali nella chiesa di San Giorgio al Parco (MB). Marrese (Cav Busto): «Il ricordo di Franco rimarrà inciso nel cuore di tanti»

Franco Vitale premia uno studente

Franco Vitale premia uno studente

Domenica 4 giugno, festa della Santissima Trinità, Franco Vitale, avvocato e storico presidente di FederVita Lombardia dal 1997 al 2009, è nato al cielo. Oggi avrebbe compiuto 90 anni.

Membro per tanti anni del Consiglio Direttivo del MpV Italiano, fondatore e responsabile del Laboratorio Giuridico di FederVita Lombardia, è stato uno dei protagonisti della cultura per la vita.

A FedeVita Lombardia continuano ad arrivare messaggi di cordoglio, di ringraziamento, di gratitudine…Franco Vitale mancherà a tanti.

“Il ricordo di Franco rimarrà inciso nel mio cuore…gli sono tanto grata per gli insegnamenti e la forza che mi ha trasmesso in difesa della Vita. Ha creduto i me e in tutti i giovani che ha incontrato sulla sua strada!” scrive Natalia Marrese, presidente del CAV di Busto Arsizio, per tanti anni membro del Consiglio Direttivo della federazione, esprimendo il sentimento di tanti.

Ottimo avvocato, uomo del diritto, Vitale era giusto e retto, intelligente, amante della vita, della giustizia, colto, preparato, generoso, attento. Ha combattuto la buona battaglia per la cultura della vita con passione.

Il suo lavoro appassionato ed efficace per la vita lo ha svolto sempre con la moglie Erica Palazzi, per anni Direttrice di Progetto Gemma, vice presidente del MpV Italiano, membro del Consiglio Direttivo di FederVita Lombardia.

Anche la loro unione è stata una testimonianza e una forza generatrice, non solo per la famiglia ricca di figli e nipoti. “Insieme hanno fatto meraviglie” dice Elisabetta Pittino, attuale Presidente di FederVita Lombardia.

Tanti giovani devono a Franco il loro impegno per la vita nella Federazione Lombarda e nel Movimento per la Vita. Franco sapeva prendersi cura degli altri. In questo modo è stato “padre” anche di tanti giovani, dando loro fiducia, anche quando loro non ne avevano in sé stessi, stando loro accanto, sostenendoli e sostenendo le loro proposte, le loro idee.

È sotto la presidenza di Franco Vitale che nascono le “Due giorni giovani” di FederVita Lombardia, gli “aperivita”, il Movit (cioè il movimento per la vita universitario), convegni e congressi anche internazionali. È stata straordinaria la sua apertura mentale, il suo esserci senza prevaricare mai. Queste sue caratteristiche, la presenza sempre attiva di Erica, hanno reso estremamente efficace la sua presidenza: fioritura di associazioni, di attività, di progetti, di eventi, di azioni.

“Il pensiero e l’azione della FederVita Lombardia si sono ispirati” a due principi scrive Franco Vitale, nella sua relazione di fine mandato nel 2009: “tutela del concepito, il cui diritto alla vita si iscrive tra quei diritti che appartengono all’essenza dei valori supremi sui quali si fonda la Costituzione Italiana; centralità nella società e nell’ordinamento giuridico del diritto alla vita, bene indisponibile”. Questo spiega tanto del suo successo.

Avvocato raffinatissimo e preparato ha prestato la sua competenza per la difesa della vita su più campi.

Si deve a Franco Vitale (attraverso una memoria del 6 ottobre 1999) l’introduzione nell’art. 1 della legge regionale “Politiche Regionali per la Famiglia” del 6 dicembre 1999 n° 23, del riconoscimento della soggettività del concepito come persona che fa parte della famiglia. È la prima norma in Italia che finalmente la riconosce, sia pure per l’ambito territoriale della Lombardia.

Sempre grazie alla presidenza Vitale, nel 2000 FederVita Lombardia e le sue associazioni ottengono l’accreditamento presso la Regione Lombardia, venendo iscritte nel registro della Associazioni Familiari.

Nel 2000 l’avvocato Vitale fonda il Laboratorio Giuridico di FederVita Lombardia, di cui tutt’ora era referente, insieme a Marco Ferraresi.

Franco Vitale ha scritto numerosi articoli scientifici e divulgativi sui temi del biodiritto, molti dei quali pubblicati su Si alla Vita, organo di stampa del MpV Italiano.

“Devo a Franco in particolare, e ad Erica, il mio essere nella Federazione e nel MpV. Il loro affetto, la loro vicinanza, il loro starmi accanto mi hanno insegnato tanto. Franco ha reso bello il volontariato in Federazione e nel Movimento. Ogni volta mi stupisco del fatto che tanti anni fa abbia avuto fiducia in me. Il mio esempio come presidente è e rimane Franco. Sono infinitamente grata per avere conosciuto Franco ed Erica. Sono stati dei tesori preziosi” ha affermato Elisabetta Pittino.

Il mio compito è finito. Ho voluto con voi amici richiamare la nostra storia, (…) perché il nostro Consiglio Direttivo e lo stesso Movimento Nazionale (…) sappiano agire con discernimento per riaffermare l’antropologia cristiana che ha ispirato i valori costituzionali dei diritti inviolabili fondati sul diritto alla vita di ogni essere umano dal concepimento alla morte naturale.

Ringrazio tutti i membri dell’attuale Consiglio Direttivo, voi tutti amici carissimi che lavorate nel più duro e difficile volontariato, ma ricevete gioia dal sorriso del bimbo paffutello, ora visibile anche nel seno della madre. (…) Molte cose e tante vi sarebbero da dire, ma queste sono state scritte perché crediate, ed agiate per la vita”. Così scrisse Franco Vitale a conclusione della sua presidenza nel 2009, ma questo saluto va bene anche oggi.

Grazie Franco.

I funerali si svolgeranno domani, 6 giugno, alle 15.30 presso la chiesa di San Giorgio al Parco (MB) in via Regina Margherita.

Redazione

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