Le passioni non hanno età.
Mauro Miele, pilota di Olgiate Olona, lo sa bene. Classe 1956, da anni corre sulle strade del mondo, prima in moto (fino al 1982) poi in auto, laureandosi in Giappone Campione del Mondo 2022, nella categoria Masters.
Oggi, lunedì 5 giugno, il pilota olgiatese è rientrato dalla sua sesta gara di quest'anno, il Rally Italia Sardegna, sempre a bordo della Skoda Fabia RS Rally2, affiancato da Luca Beltrame, il fidato navigatore che da anni lo accompagna nelle sue avventure a quattro ruote.
«In Sardegna, è andata abbastanza bene ma non come sarebbe dovuta andare, sabato eravamo primi di categoria e ventesimi in assoluto fino a due prove dal termine della giornata. Ma aveva piovuto tanto, il temporale ha rotto una parte di argine, ho preso un sasso o un blocco di cemento con una ruota senza accorgermene e questo l'ha staccata, non l'ho visto perché era sotto acqua».
Un inconveniente non da poco ma nessun ostacolo ha potuto fermare la corsa di Mauro, rientrato in gara per le prove di domenica: «Ho perso le ultime speciali di sabato, domenica siamo tornati ma abbiamo chiuso secondi di categoria e 26esimi in assoluto. Se non avessimo avuto il problema alla gomma, avremmo finito 16esimi, ma, purtroppo, non sempre tutto va come previsto».
Niente, neanche "qualche" goccia di pioggia, ha smorzato gli animi di Mauro e Luca, comunque soddisfatti del risultato, «rispetto alle circa 70 auto partecipanti ci siamo posizionati bene, è stato importante riuscire a finire la gara perchè questo ci ha consentito di prendere punti. È stato un weekend lungo e complicato, abbiamo iniziato a correre già giovedì sera e ogni giorno c'è stato un temporale, è stato difficile per tutti, ci sono stati tanti ritiri e problemi meccanici».
«L’anno scorso - ha ricordato il pilota con un sorriso - abbiamo partecipato alla stessa gara nella stessa settimana di giugno e abbiamo patito il caldo, c'erano 40 gradi... quest'anno, invece del rally ci è sembrato di correre il Camel Trophy, eravamo in mezzo ad acqua e fango!».
Ora, il meritato riposo fino a luglio, quando «correremo le due gare in Estonia e Finlandia a distanza di due settimane l'una dall'altra»... e noi non possiamo che augurargli in bocca al lupo!