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Territorio | 03 giugno 2023, 12:22

FOTO. Un tuffo nel passato per il lago Maggiore, l'Inglesina è tornata a navigare

Due esemplari della tipica imbarcazione venuta d'Oltremanica ai tempi del Gran Tour sono state varate questa mattina a Laveno Mombello grazie alle Officine dell'Acqua che ha inaugurato anche la nuova sala congressuale Spingarda. Il presidente Sivelli: «Rilanciamo il sapere delle tradizioni secolari del nostro lago». Le due lancette restaurate si potranno noleggiare per la stagione estive

FOTO. Un tuffo nel passato per il lago Maggiore, l'Inglesina è tornata a navigare

Si è tenuto questa mattina, 3 giugno, a Laveno Mombello, nei locali ex-magazzini di FNM, sede del progetto Officine dell’Acqua, alla presenza delle autorità locali e del territorio del Verbano e di un numeroso pubblico, l’evento di presentazione del Progetto “Il recupero dell’Inglesina” promosso dall’Associazione Vele d’Epoca Verbano, che ha avuto anche il sostegno e contributo della Fondazione Comunitaria del Varesotto nell’ambito dei fondi destinati alle “meraviglie del territorio”.

L’evento, realizzato nella cornice dei locali in corso di riqualificazione urbana, oltre alla presentazione del progetto ha visto il varo di due lancette, iconograficamente chiamate “inglesine”, Giada e Jolanda, frutto delle prime attività di restauro realizzate dai volontari e sotto la guida di qualificati maestri d’ascia, che hanno visto anche il coinvolgimento operativo ed educativo di delegazioni di studenti delle scuole superiori del territorio.

Per l’occasione anche il taglio del nastro da parte del Sindaco di Laveno Santagostino per l’inaugurazione ufficiale della nuova “sala spingarda”, uno spazio interamente rinnovato dai membri dell’associazione, la cui pavimentazione è stata realizzata con legnami di essenze locali provenienti dal Parco del Campo dei Fiori.

Il varo delle due lancette consentirà già nella prossima stagione estiva, attraverso attività di noleggio delle imbarcazioni ad uso turistico, di rivedere queste splendide imbarcazioni d’epoca scorrere filanti sulle acque del lago maggiore. Si tratta, come illustrato dagli organizzatori, solo di una prima fase di avanzamento del progetto cui seguiranno attività di diffusione culturale della storia, delle arti e mestieri di una tradizione del territorio, la costruzione, manutenzione e restauro di imbarcazioni in legno, che rischia di scomparire e che il progetto si propone di rivitalizzare con azioni ed iniziative estese a tutti i territori del Lago Maggiore.

Adriano Musitelli, consigliere ODA, ha illustrato il progetto sia da un punto di vista storico sia sotto il profilo tecnico, mentre Barbara Sonzogni, assessore al Turismo, Sport e Terzo Settore del comune di Laveno lo ha collocato nel contesto più ampio del programma “Slow Lake”.

Paolo Sivelli, presidente di Officine dell’Acqua, ha dichiarato che «per l’inaugurazione del nostro nuovo spazio congressuale, la Sala Spingarda, abbiamo avuto il piacere di lanciare un progetto che ben rappresenta lo spirito di Officine dell’Acqua con il recupero e il rilancio di una tradizione e di un sapere che appartengono al nostro lago da oltre due secoli».

Tra gli sponsor che sostengono le attività di ODA, un ringraziamento degli organizzatori è andato a Whirlpool Corporation e Künzi S.p.A. e anche ad Adriano Nicastro che ha donato una delle due imbarcazioni. 

 

A. La

gratitudine degli organizzatori va inoltre ad Adriano Nicastro, donatore di una

delle due imbarcazioni.

M. Fon.

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