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Vero, schietto, sognatore: un miracolo lo ha compiuto (i playoff vinti) e l’altro no (il playout perso), contro tutti e tutto, sempre con pochissime partite a disposizione e trascinando in campo i tifosi biancorossi come pochi altri erano riusciti a fare prima di lui in questi anni bui con poche luci.
Gli sono mancate “solo” due cose: una società forte al suo fianco e la “sua” squadra in tutto e per tutto, visto che si è sempre ritrovato giocatori scelti da altri, pur da lui sostenuti come figli.
Questo è Gianluca Porro per noi e per tanti: un porto sicuro e pieno d’anima biancorossa in un mare in tempesta.
Un “bambino”, puro e semplice, mentre attorno tutto è cresciuto, o rimasto piccolo, troppo in fretta.
Buon futuro e grazie, Gianluca, per essere stato semplicemente te stesso.
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Venti giorni dopo la finale playout persa sul campo contro la Folgore Caratese, arriva l'ufficializzazione da parte del Varese: Gianluca Porro non sarà più l'allenatore dei biancorossi.
Tutti lo avevano capito dal fischio finale della partita che ha retrocesso il club in Eccellenza, prima del ripescaggio dovuto alla vittoria del ricorso sull'altezza delle porte, ma ora con tre settimane di ritardo c'è anche la conferma della società.
Poche righe per salutare mister Porro che, in realtà, resta nel cuore di tutti i tifosi del Varese per cui non sarà mai un ex ma sarà per sempre un esempio di attaccamento ai colori e di massima professionalità.
Ecco il comunicato del club:
"Città di Varese comunica che Gianluca Porro non sarà l’allenatore della formazione biancorossa per la prossima stagione.
A mister Porro va un sentito ringraziamento per il lavoro svolto in queste ultime stagioni sia col Settore Giovanile che con la Prima Squadra da parte di tutta la dirigenza del Città di Varese con l’augurio di un proseguo di carriera ricco di soddisfazioni".
A.C.