Anche quest'anno il "ciclista della memoria varesino" Giovanni Bloisi sfidando la pioggia, il maltempo e il caldo di questi giorni sta portando a termine il suo viaggio nella storia, per commemorare le vittime del nazifascismo.
Partito dalla sua Varano Borghi, poi ufficialmente da Milano, sta giungendo alla tappa finale di Trieste con la sua inseparabile bici, la tenda e pochi altri oggetti personali per un totale di 38 kg.
Lunedì 29 maggio, il pensionato classe 1954, è atteso alle 10.30 alla Cooperativa di Biumo e Belforte a Varese dove sarà accolto dall'Anpi provinciale con la sua presidente Ester De Tomasi e da tanti cittadini.
«Giovanni Bloisi ha ideato e messo in atto un originale progetto, coerente con lo Statuto di ANPI - spiega la presidente - finalizzato a tener viva la memoria dei fatti storici del nostro recente passato e trasmetterla principalmente ai giovani e ai ragazzi delle scuole».
Dal 2008 “Il ciclista della memoria” ha percorso in bicicletta più di 100 mila chilometri, raggiungendo angoli del mondo che sono stati teatro di eventi tragici. Giovanni Bloisi pedala da 15 anni visitando i luoghi della Memoria, in particolare quelli dove avvennero stragi nazifasciste.
L'obiettivo primario dei suoi viaggi è portare la memoria ai giovani ed ha constatato che «la bicicletta è un grande mezzo per comunicare», attraverso quello che lui definisce “un pezzo di ferro”, un oggetto reale e concreto.
Sul sito www.ciclistadellamemoria.com si può trovare l'elenco dei suoi viaggi in Italia e all'estero, compresi quelli nei campi di sterminio nazisti, in Israele nel 2017 e in Russia nel 2019.