"I was only sixteen". Che cosa significa essere assaliti dalla malattia a 16 anni: il dolore, il disorientamento, la paura prima. E poi, nel buio, si possono vedere le stelle, ovvero gli amici autentici, si può sentire quella voglia di amore e libertà che sono più forti di tutto.
La nuova canzone dei ragazzi del Progetto Giovani dell'Istituto Nazionale dei Tumori di Milano cantata con Tony Hadley - ex leader degli Spandau Ballet - è un inno alla vita e trasmette un'energia potente. In campo è scesa ancora una volta l'associazione Bianca Garavaglia, nata a Busto Arsizio per sostenere la ricerca contro i tumori infantili in nome della piccola Bianca.
«Dopo il successo di "Palle di Natale" - spiega l'associazione - con questa nuova canzone, i ragazzi in cura all’Istituto tornano a raccontare la loro storia di adolescenti che, da un giorno all’altro, hanno dovuto stravolgere la propria vita e affrontare un percorso difficile come quello della malattia».
QUI IL LINK per la canzone
L'ideatore e coordinatore dell'iniziativa è Andrea Ferrari e stamattina ha presentato il progetto. Accanto a lui, il presidente dell'Istituto Marco Votta. Avere una star mondiale come Tony Hadley amplia infinitamente la possibilità di essere ascoltati e di sostenere la ricerca.
Ecco cos'ha detto l'artista, come ripreso da un lancio di agenzia Ansa: «Ho accettato immediatamente la proposta, le parole di questi ragazzi mi hanno colpito nel profondo». Alla composizione della musica ha partecipato inoltre Faso, bassista del gruppo Elio e le Storie Tese.