I Giovani Democratici di Varese affrontano il tema del caro affitti e del diritto allo studio. A parlare il consigliere comunale Matteo Capriolo e il segretario varesino dei Giovani PD Riccardo Tomaiuoli, che lanciano una mozione che verrà presentata nel prossimo consiglio comunale. Con loro anche la consigliera Giulia Mazzitelli e Giacomo Fisco.
«La mozione - spiegano - nasce per affrontare il tema del caro affitti e il diritto allo studio di cui tanto si è parlato in queste settimane. Chiediamo all’amministrazione comunale di rivolgersi agli organi superiori, Regione e Governo, affinché affrontino la questione con una visione strategica a 360°. La problematica è complessa: devono essere rifinanziati i fondi sulla morosità degli affitti e il fondo fuori sede (ora diminuito a 4 milioni) e presa ogni misura che possa far fronte al caro affitti».
I Dem insistono sul ruolo degli enti territoriali: «Regione Lombardia deve avere anch’essa una maggior visione strategica, partendo dal tema delle borse di studio per arrivare ai trasporti, in primis il trasporto ferroviario, il cui mal funzionamento è causa di migrazione verso i grandi centri urbani. Penso che se un treno da Varese ci mettesse 30 minuti per arrivare a Milano, tantissimi studenti che oggi si trasferiscono preferirebbero stare a Varese. Mancano attrattività e visione».
«Questa mozione - continuano - va quindi nella direzione di provocare un dibattito sull’argomento e sono sicuro che esso debba essere affrontato in maniera a-partitica, perché riguarda le condizioni di vita di un’intera generazione, che non può essere dimenticata. In queste settimane di protesta, il centrodestra e le forze di Governo hanno detto molte cose sbagliate, soprattutto hanno criticato i giovani d’oggi, definiti viziati. Non si può ridurre tutto a questo: bisogna approfondire le cause della sofferenza di una generazione. Bisogna affrontare la questione del lavoro e quella delle borse di studio. Ci aspettiamo in ogni caso che anche la minoranza consiliare voti a favore di questa mozione».
I giovani Dem sottolineano in conclusione anche i meriti della nostra città nella gestione del problema abitativo degli studenti: «Varese rappresenta un modello perché già da anni stiamo progettando lo studentato di Biumo. Poi, grazie alla collaborazione con l’Università dell’Insubria, è stato acquistato anche il City Hotel: in questo modo si garantiscono posti letto per gli studenti, con modalità che risolvono davvero il problema».