Gli incidenti a Seregno avvenuti sabato costano 3mila euro di multa alla Pro Patria. LEGGI QUI
Il giudice sportivo ha letto gli atti della Procura Federale e del Delegato di Lega e ha deciso di sanzionare la società bustocca. Nessuna conseguenza invece per il Sangiuliano, anche se secondo le prime informazioni proprio un gruppo di tifosi milanesi avrebbe gettato per primo oggetti nella curva bustocca.
Oltre alla multa, la Pro avrà «l'obbligo di disputare una gara casalinga con il Settore denominato “Popolari Scoperti” destinato ai sostenitori della Società ospitante, privo di spettatori e dispone che la gara dovrà essere scontata in Campionato Serie C».
Tre i comportamenti imputati ai tifosi della Pro, che avrebbero secondo i documenti «prima del termine della gara e dopo la fine della stessa, per una durata di circa minuti dieci, urlato cori contenenti offese di discriminazione razziale indirizzati nei confronti di un calciatore della squadra avversaria».
Poi «provocato numerosi danneggiamenti e imbrattamenti nel Settore loro riservato consistenti in scritte a pennarello nei servizi igienici, rottura della copertura e della lampada di un lampione, danneggiamento di un cestino portarifiuti di acciaio, rottura della maniglia e della serratura del cancello di uscita del settore ospiti (con necessità dell'intervento dei vigili del fuoco per poter aprire il cancello stesso), danneggiamento di una rete del cancello che dà accesso al terreno di gioco nel tentativo di sfondarla e di un tavolino di legno posizionato sotto la tribuna centrale».
Ancora, sono accusati di aver «provocato incidenti e tafferugli durante l'uscita dal campo avvenuta, a causa dei danneggiamenti arrecati al cancello, dal lato opposto ove venivano a contatto con tifosi della squadra avversaria e con le Forze dell'Ordine, causando il ferimento di tre appartenenti alle stesse che richiedeva l'intervento di sanitari».