Alle proteste di Arcigay per il mancato patrocinio della Provincia di Varese al Pride 2023 (leggi qui) risponde il presidente Marco Magrini.
Il numero uno di Villa Recalcati spiega che il tema è stato affrontato in maggioranza: «Nessuno mette in discussione le finalità e l’importanza dell’iniziativa – afferma –. Tecnicamente, a mio avviso in particolare, lo statuto non prevede di dare il patrocinio a questo tipo di iniziativa».
«Strumentale», a suo dire, la posizione presa da Arcigay tramite la nota stampa. «La mia storia la conosco io e chi mi conosce – dice Magrini –. Non ho bisogno di giustificarmi con nessuno. Se si vuole un confronto, ci si vede e si discute. Invece è uscito un comunicato prima che ci trovassimo per parlarci. Io non ho nessun problema nei confronti dell’Arcigay e posso sostenerli. Ma c’è modo e modo di farlo. Se si dialogasse di più, si troverebbero più facilmente delle soluzioni».
Villa Recalcati ha diffuso in una nota la replica di Magrini alle parole del presidente di Arcigay Varese Giovanni Boschini.
L’ente Provincia ha anticipato nelle premesse della nota del 20.04 u.s. il fatto di riconosce la validità dell’iniziativa di Arcigay.
Con la presente si segnala che siamo favorevoli ad individuare percorsi di sensibilizzazione, a partire dalle scuole, con eventi e convegni in ambito provinciale in occasione delle quali sensibilizzare in merito alla parità dei diritti, promuoverla e tutelarla.
In mattinata avevamo contattato il Presidente Boschini per dialogare con lui e condividere le nostre valutazioni, ma evidentemente ha preferito inviare il comunicato senza sentirci; per cui è chiara la sua volontà strumentale di presa di posizione sulla stampa.
Proseguiremo comunque nel nostro percorso, disponibili a confrontarci ed a programmare insieme alle associazioni tutte, iniziative di tipo culturale e sociale sul territorio provinciale.