Il Centro Polifunzionale Numm di Gorla Maggiore ha ospitato due giornate all’insegna dei festeggiamenti delle diversità umane. Ognuno di noi è unico e - proprio per questo - speciale. Ecco il messaggio che l’associazione Progetti Fantasia - che si occupa di ragazzi con disabilità - ha voluto trasmettere, in collaborazione con Team Down e la casa-famiglia Codess Villa Comerio.
Questo evento ha reso ricco di iniziative il weekend dell’1 e 2 aprile. Vernissage, percorsi sensoriali, laboratori, disegni, concorsi e perfino la presentazione di un libro. Tante attività, ma un unico obiettivo: celebrare la ricchezza delle diversità e superare l’inclusione, per creare una comunità che coinvolga davvero tutti.
Infatti, anche se la festa è stata organizzata in occasione della Giornata Mondiale della Consapevolezza sull’Autismo, ha accolto tutti quelli che Simona Lamperti, presidente di Progetti Fantasia, chiama “ragazzi speciali”.
Proprio Simona Lamperti ha presentato l’evento, sabato 1 aprile: «Abbiamo deciso di fare queste due giornate all’insegna dell’inclusione a 360°». Ha ribadito che Progetti Fantasia è aperta a tutti i “ragazzi speciali”, e ad oggi comprende persone con diverse disabilità: autistiche, ipovedenti e con la sindrome di Down.
Ha poi voluto ringraziare Elisa, una volontaria 17enne dell’Associazione. La ragazza ha donato una felpa unica, disegnata e cucita da lei, che non è solo di colore azzurro (tinta dell’autismo), ma presenta anche una tessera di puzzle giallo, a rappresentanza della sindrome di Down. Ha deciso di confezionare questa felpa «Con uno sguardo a tutti i ragazzi speciali».
Ha preso poi la parola Eunice Joy Gordon, Presidente di Team Down, che ha deciso di portare al Numm parte della mostra fotografica “Siamo tutti diversi”, perché «Siamo convinti che non dobbiamo cercare di dimostrare di essere uguali agli altri, ma essere orgogliosi di quello che siamo. E qui non parlo solo dei nostri ragazzi, ma parlo di tutti quanti».
«Dobbiamo parlare molto di inclusione - ha continuato Eunice Gordon - ma in realtà è una brutta parola. Non dovrebbe esistere la parola inclusione. Purtroppo esiste però. Dobbiamo ancora insistere per i diritti dei nostri ragazzi».
Il loro sogno non è quello di una società che includa i “ragazzi speciali”, ma una comunità in cui si sta tutti insieme e ci si arricchisce l’un l’altro.
Pietro Zappamiglio, Sindaco di Gorla Maggiore, ha ribadito il suo sostegno a queste associazioni, ringraziando Progetti Fantasia per tutto il lavoro svolto insieme nel corso di vari mesi. «È un percorso che arricchisce la nostra umanità, arricchisce il nostro modo di far politica».
Anche Susy Pozzato, Assessore alle Politiche Sociali, Salute e Famiglia di Gorla Maggiore, ha voluto ringraziare chi ha collaborato per la realizzazione dell’evento, e ha presentato Eleonora La Monica, che ha parlato del libro di cui è autrice: “Pensieri in blu.. a tu per tu. Esperienza di vita in viaggio con l’Autismo”.
Questa mamma gorlese, nel suo scritto, racconta la propria esperienza di madre con un figlio autistico.
Dopo le presentazioni, è stata inaugurata la mostra, che ha ospitato le opere del concorso “Siamo onde in un mare grande”. Coloro che lo desideravano, hanno potuto lasciare una propria opera.
Ma non solo: è stata un successo anche l’iniziativa “Rosso Sorriso”, dedicata alle scuole elementari della Valle Olona, i cui bambini hanno realizzato dei disegni. I più belli sono stati premiati a conclusione della festa, che ha voluto ricordarci l’importanza dello stare insieme.
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