«Che la chiusura dell'autostrada avremmo dovuto portarcela dietro per un bel po' di tempo era sotto gli occhi di tutti - dichiara Stefano Angei, vicecapogruppo della Lega in consiglio comunale a Varese - Il problema è che questa amministrazione non è in grado di dare nessuna certezza ai varesini, ripercorrendo le tappe di questo cantiere infinito, come tutti quelli che hanno aperto del resto. Possiamo ricordare come il vicesindaco Perusin, a ottobre, rassicuri tutti circa la chiusura del tratto autostradale, dichiarando che non se ne sarebbe parlato durante il periodo delle festività natalizie».
«Ed ecco che il 27 di dicembre, subito dopo Santo Stefano, viene emanata l'ordinanza di chiusura. Da lì abbiamo potuto ascoltare - prosegue Angei - le parole dell'assessore Civati che dichiarava in pompa magna che i varesini avrebbero dovuto portare pazienza per soli tre mesi, ma che l'opera in realizzazione era talmente importante da giustificare tali disagi e soprattutto da non poter attendere, magari, il periodo estivo.
Ecco allora che oggi - prosegue Angei - abbiamo depositato come Lega un'interrogazione urgente dopo aver appreso la notizia che servirà un altro mese di chiusura.
Noi riteniamo che sia inaccettabile e che soprattutto non si possa amministrare in questa maniera, “alla giornata” e senza una programmazione certa. Intanto - conclude Angei - i varesini e non dovranno sopportare un ulteriore mese di disagi, e forse non sarà nemmeno l'ultimo, la via Gasparotto rimarrà una via congestionata dove anche i mezzi di soccorso hanno difficoltà elevatissime a percorrere e ad intervenire, ma per questa amministrazione vige il mantra del “Fa e disfà l'è semper un lavurà”».