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Cronaca | 28 marzo 2023, 12:15

FOTO e VIDEO. Una notte di lavoro per fermare il rogo nei boschi di Montegrino: due chilometri il fronte dell'incendio. Tornano i Canadair

Sono proseguite le operazioni di monitoraggio e controllo del rogo scoppiato nel pomeriggio di ieri nei boschi intorno alla chiesa di San Martino. Le fiamme si sono avvicinate alla strada del Cucco, nel territorio di Luino. Durante le operazioni ferito lievemente un volontario

FOTO e VIDEO. Una notte di lavoro per fermare il rogo nei boschi di Montegrino: due chilometri il fronte dell'incendio. Tornano i Canadair

Una notte di fuoco a Montegrino Valtravaglia, dove sono proseguite le operazioni di monitoraggio e controllo del rogo scoppiato nel pomeriggio di ieri nei boschi intorno alla chiesa di San Martino (leggi QUI).

I vigili del fuoco, supportati dai volontari dell'Anti Incendio Boschivo, hanno lavorato tutta la notte, in particolare a protezione delle strutture abitative e agli edifici vicini al fronte del fuoco e con l'ausilio dei droni dotati di termocamere.

Alimentato dal forte vento che ha soffiato fino a tarda notte, le fiamme si sono avvicinate alla strada del Cucco, nel territorio comunale di Luino. Con la luce del giorno è atteso il ritorno dei Canadair, già operativi nel pomeriggio di ieri, e degli elicotteri anti incendio.

Nel frattempo ieri sera, come riporta LuinoNotizie, un volontario è rimasto ferito cadendo durante le operazioni di spegnimento nel territorio di Montegrino, ed è stato necessario l’intervento di un’ambulanza della Padana Emergenza, che lo ha trasportato in codice verde all’ospedale di Luino. Per fortuna nulla di grave.

I vigili del fuoco hanno operato tutta la notte soprattutto a tutela delle abitazioni: si sono alternate squadre provenienti dalle sedi di Luino, Varese, Ispra, Laveno Mombello, Somma Lombardo e Busto/Gallarate con quattro autopompe, cinque fuoristrada dotati di moduli antincendio e due autobotti, oltre trenta i vigili del fuoco impegnati. Presso il piazzale del ristorante “Il Campeggino” è stata allestita l’Unità di Coordinamento Locale - U.C.L., i vigili del fuoco specialisti del nucleo T.A.S. (Topografia Applicata al Soccorso) hanno elaborato la cartografia dell’area interessata dal l’evento, il personale del nucleo S.A.P.R. (Sitemi Aeromobili a Pilotaggio Remoto) hanno effettuato dei rilievi con droni muniti di termocamere. Per coordinare le operazioni, in posto due funzionari tecnici dei vigili del fuoco.

Il fronte delle fiamme ha raggiunto due chilometri di estensione scendendo verso valle e interessando dodici ettari di aerea boschiva. Sono in arrivo due Canadair della flotta aerea nazionale.

Redazione

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