/ Politica

Politica | 15 marzo 2023, 17:19

Direttiva Ue sulle case green, botta e risposta in consiglio comunale a Besozzo sulla mozione della minoranza

Il gruppo civico di centrodestra "Noi con Voi" ha presentato un documento fortemente critico sulla decisione europea: «La sinistra non si smentisce nemmeno a Besozzo e se la prende con la classe media, alzando anche al massimo Imu e Irpef». La replica della maggioranza: «Mozione superata e inefficace, presentata solo per cercare visibilità, l'opposizione ha respinto tutte le nostre proposte di modifica»

Direttiva Ue sulle case green, botta e risposta in consiglio comunale a Besozzo sulla mozione della minoranza

La direttiva della Ue appena approvata dal Parlamento Europeo sulle cosiddette "case green" è stata al centro del dibattitto e della polemica del consiglio comunale di Besozzo riunitosi martedì sera.

Il gruppo civico di centrodestra di minoranza "Noi con Voi" ha presentato una mozione che impegnava sindaco e giunta a chiedere al Governo italiano di contrastare i contenuti della direttiva europea.

Dopo ampio dibattito tra i consiglieri di minoranza e maggioranza che avevano proposto degli emendamenti che modificassero la mozione originaria, ma che non sono stati accettati dall'opposizione, il documento è stato bocciato. 

«Anche a Besozzo la sinistra si dimostra nemica delle case costruite con i sacrifici dagli italiani - dichiarano in una nota i consiglieri di "Noi con Voi" Emanuela Gervasini, Fausto Brunella, Anton Tombolato e Lidia Maffeis -  nello stesso consiglio comunale in cui per l'ennesima volta l'amministrazione comunale, guidata dal sindaco Gianluca Coghetto, ha imposto la più alta Imu possibile sulle case e la massima addizionale Irpef, ha votato contro la mozione presentata dal gruppo “Noi con voi” che voleva impegnare il sindaco e la giunta ad attivarsi presso il governo per contrastare la direttiva sulla prestazione energetica nell'edilizia». 

La mozione, presentata agli inizi di febbraio e discussa nel consiglio comunale del 14 marzo, ha come primo firmatario Anton Tombolato ed è stata sostenuta da tutto il gruppo consigliare, guidato da Emanuela Gervasini e composto anche da Fausto Brunella e Lidia Maffeis.

«La direttiva in questione - prosegue la nota del gruppo di opposizione formato da civici, Lega e centrodestra - rappresenta uno schiaffo per oltre il 70% degli immobili che, nel prossimo decennio, verrebbero fortemente penalizzati perché appartenenti a classi energetiche basse e per rispettare i diktat di Bruxelles richiederebbero importanti e onerosi lavori di ristrutturazione che non tutti possono permettersi. Inizialmente nelle sedi europee avanzava l'ipotesi, fortunatamente naufragata, di impedire la compravendita e l'affitto di immobili di classe energetica più bassa, ma rimane comunque la volontà di sanzionarli. Anche a Besozzo la sinistra non perde occasione per smentirsi promuovendo politiche in contrastano alla classe media e i risparmiatori che hanno costruito le proprie case con la fatica e il sudore».

A replicare alla minoranza è il sindaco Gianluca Coghetto. 

«Abbiamo proposto delle proposte migliorative della mozione che la rendessero davvero efficace come hanno ben argomentato tutti i consiglieri di maggioranza intervenuti nel dibattito - afferma il primo cittadino - impegnando il Governo su flessibilità di applicazione della direttiva, sull'esclusione di alcuni edifici e sulla possibilità di accedere a finanziamenti europei per sostenere il piano».

«Tutte le nostre proposte sono state respinte dalla minoranza che evidentemente cercava solo visibilità - prosegue Coghetto - visto che ormai la mozione presentata era superata nei fatti e inefficace». 

M. Fon.


SPECIALE POLITICA
Vuoi rimanere informato sulle notizie di politica e dire la tua?
Iscriviti al nostro servizio gratuito! Ecco come fare:
- aggiungere alla lista di contatti WhatsApp il numero 0039 340 4631748
- inviare un messaggio con il testo POLITICA VARESENOI
- la doppia spunta conferma la ricezione della richiesta.
I messaggi saranno inviati in modalità broadcast, quindi nessun iscritto potrà vedere i contatti altrui, il vostro anonimato è garantito rispetto a chiunque altro.
VareseNoi.it li utilizzerà solo per le finalità di questo servizio e non li condividerà con nessun altro.
Per disattivare il servizio, basta inviare in qualunque momento un messaggio WhatsApp con testo STOP POLITICA VARESENOI sempre al numero 0039 340 4631748.

Google News Ricevi le nostre ultime notizie da Google News SEGUICI

Ti potrebbero interessare anche:

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore