Al via l’undicesimo Festival fotografico europeo: più di mille opere in mostra

Quattro città, 27 mostre, più di 1.000 foto esposte. Questi, in sintesi, i numeri del “Festival fotografico europeo 2023”, che si svolgerà dal 19 marzo al 23 aprile.
«Si tratta di un festival dedicato interamente alla fotografia d’autore – ha spiegato la vicesindaco e assessore alla cultura Manuela Maffioli – che ospiterà mostre di alcuni tra i più noti fotografi italiani e internazionali all’interno degli spazi della nostra città dedicati alla cultura.
Niente di tutto questo sarebbe possibile senza l’Archivio Fotografico Italiano e le tantissime realtà, sia pubbliche che private, che con loro hanno fatto rete per portare a Busto quest’occasione di cultura diffusa».

Ad ospitare le ben 11 mostre che si svolgeranno in contemporanea in diversi punti della città, infatti, saranno spazi istituzionali come Palazzo Cicogna e il Museo del Tessile, accanto a sale espositive private messe a disposizione da storiche realtà cittadine quali la Galleria Boragno, lo studio legale Albè, la Fondazione Bandera e lo Spazio Arte Farioli.
«La vivacità culturale che d tempo caratterizza Busto – ha proseguito l’assessore Maffioli – è data anche dal lavoro delle tante realtà private che creano importanti occasioni di cultura come questa, ed è per questo che siamo lieti di lavorare accanto a loro e di dare il nostro patrocinio.
Inoltre questo festival, che si svolge anche in alcuni paesi limitrofi, rappresenta l’occasione di instaurare un dialogo con tutto il resto del territorio».

Ad aprire ufficialmente l’undicesima edizione del Festival fotografico europeo, sarà l’inaugurazione che si svolgerà alle 18 di domenica 19 marzo al Museo del Tessile, dove, dopo il saluto delle autorità e la presentazione degli autori, avrà luogo la premiazione del concorso “Memorial Franco Pontiggia”, sarà annunciato il vincitore del premio portfolio e sarà consegnato il premio alla carriera a Franco Zecchin.
«Tutto questo non sarebbe possibile senza la collaborazione delle tante realtà che ci supportano e lavorano con noi, prima tra tutti il comune di Busto – ha sottolineato Claudio Argentiero – e sicuramente questo fatto è testimoniato anche dalle tante realtà che hanno deciso di ospitare una o più mostre all’interno dei loro spazi.
Non dimentichiamo, poi, che una delle 12 mostre che si svolgeranno a Busto sarà visitabile all’interno del Photo Square di Malpensa, di cui ci occupiamo da qualche tempo».

Nel dettaglio Palazzo Cicogna ospiterà “Whit or whitout you” di Jacob Aue Sobol, “The dark side of India” e “Life at the crossroads” di Luca Catalano Gonzaga, “Letizia. Letizia Battaglia nelle foto di Franco Zecchin” di Franco Zecchin, “Favolosi anni’60” di Adalberto Guarniero e “La vita al bivio” di Giovanni Sesia.
Al Museo del Tessile, invece, sarà possibile ammirare all’interno della Sala Capitani d’Industria “Donne e stili nelle immagini di Menotti-Paracchi” di Menotti Parracchi e nella Sala Ricamo “Villaggio operaio di Crespi D’Adda” di Marco Introini.
Due le mostre in Galleria Boragno: “Polaroid Selection” di Augusto Barbieri e “InstagraMare”, mentre all’ A&A Studio Legale sarà possibile ripercorre la storia del cinema grazie a “Guardando ai ’70”.

Alla Fondazione Bandera per l’arte ci saranno, invece, le opere di Camillo Balossini che compongono l’esposizione “Un’altra storia” e lo Spazio Arte Farioli ospiterà i lavori degli studenti del 2° anno dell’Istituto Italiano di Fotografia raccolti in “Saranno gli alberi che salveranno il mondo?”.
Oltre alle 12 mostre che saranno visitabili a Malpensa e Busto Arsizio, durante il festival anche Legnano, Castellanza e Castiglione Olona ospiteranno ben 15 altre rassegne all’interno dei propri spazi espositivi.