La ciclostorica “La crennese” fa centro. Per la terza volta. Oggi, domenica 12 marzo, erano oltre 80 gli iscritti alla pedalata organizzata dalla “Società ciclistica crennese” (foto in fondo), la prima, in ordine cronologico, fra le manifestazioni per bici d’epoca e corridori in divisa intonata fra quelle che, da qui a fine ottobre, toccheranno tutte le province lombarde.
Partenza da Villa Delfina, a Gallarate, e due possibilità di percorso, da 30 e 59 chilometri. A dimostrare la motivazione dei partecipanti, la maggior parte ha scelto la proposta più lunga. Primo ristoro alla cascina Castellazzo, Villadosia, gestita da Exodus. Poi, diramazione: Casorate e rientro nella città dei due galli per i ciclisti del tragitto breve; lago di Varese, seconda sosta-ristoro a Varano Borghi, lago di Comabbio, strada alzaia del Ticino e riaggancio a Casorate Sempione per gli altri.
Ammessi alla sgambata, i ciclisti con bicicletta da corsa antecedente al 1987, con caratteristiche come le leve del cambio al telaio e puntapiedi a gabbietta sui pedali. Ammesse anche biciclette da passeggio o da lavoro “vecchio stile”. Ai partecipanti, richiesti vestiti il più possibile coerenti: tenute da corridore con maglie di lana o abbigliamento d’antan.
Angelo Cogliati, 85 anni, si è confermato il corridore “meno giovane”. E, come in passato, si è presentato alla partenza di villa Delfina pedalando da casa sua, in quel di Lainate. Festa vera, fra due ruote gloriose (la più antica, una Peugeot 1904) e passione dei protagonisti. Prossimo impegno per la “Società ciclistica crennese” con il Gran Premio agonistico, categoria “Esordienti”: appuntamento di primavera il 25 aprile.