RedBull imprendibile. Possiamo sintetizzare così il primo GP del mondiale 2023 di F1. Se la qualifica di ieri aveva sorpreso per i tempi molto vicini tra RedBull, Ferrari e Aston Martin, la gara di oggi ha sostanzialmente sentenziato che al momento la RedBull ha un vantaggio clamoroso su tutti gli avversari.
Fortunatamente la gara ha regalato alcune sfide interessanti per tutto ciò che concerne i posti dalla terza piazza in giù.
Partenza strepitosa di Charles Leclerc che si mangia Perez e prova addirittura a mettere pressione a Max Verstappen.
Ottimo lo stacco anche dell’altro ferrarista Carlos Sainz che però subisce una manovra al limite da parte di Perez che si difende in modo aggressivo e costringe il madrileno quasi a mettere le gomme fuori pista.
Clamorosa la partenza delle due Aston Martin con Alonso, protagonista delle qualifiche, che si fa superare dalle Mercedes e viene praticamente tamponato dal compagno di squadra, e figlio del proprietario del team, Lance Stroll.
RedBull che si permette di giocare con la strategia, con Verstappen e Perez che mettono la gomma rossa al primo pit-stop mentre tutto montano gomme dure. Strategia aggressiva che permetta a Perez di mettere pressione a Leclerc e a Verstappen di allungare ulteriormente.
Subito dietro i primi quattro si intravede una battaglia che potrebbe durare per tutto il 2023: le Aston Martin di Alonso e Stroll ingaggiate con le Mercedes di Russel e Hamilton.
La svolta importante della gara avviene al giro 42: il “no power” di Leclerc è un colpo al cuore dei tifosi Ferrari. Aveva cambiato batteria e centralina la mattina prima della gara ma evidentemente i problemi di affidabilità si sono manifestati comunque. Terzo posto che era ampiamente alla portata di Charles, ma i 23 secondi di distacco che il monegasco aveva dal leader della corsa sono un campanello di allarme devastante sul passo gara.
Passo gara Ferrari terribile, Leclerc con le gomme rosse morbide perdeva 7-8 decimi al giro, mentre il passo con le gomme dure è stato anche peggio considerati i risultati dei test.
Problemi che sembrano congeniti considerando che Carlos Sainz ad un certo punto ha risposto al suo ingegnere, che lo incitava a difendersi contro Alonso, “se spingo per difendermi non arriverò alla fine”. Sainz superato facilmente da Alonso e che, con estrema difficoltà, si è difeso da Hamilton.
Una RedBull devastante, impossibile da battere per ora. Esattamente come dice Leclerc: “Noi ci dobbiamo battere con RedBull, ma così è impossibile”.
Velocissima con qualsiasi mescola, in qualsiasi condizione.
Mondiale già finito? Non andiamo nel panico, ma con una vettura così nettamente superiore è chiaro che le prime gare saranno marcatamente in salsa RedBull.
1 | Max Verstappen | Red Bull-Honda |
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2 | Sergio Perez | Red Bull-Honda | 11.987 |
3 | Fernando Alonso | Aston Martin-Mercedes | 38.367 |
4 | Carlos Sainz | Ferrari | 48.052 |
5 | Lewis Hamilton | Mercedes | 50.977 |
6 | Lance Stroll | Aston Martin-Mercedes | 54.502 |
7 | George Russell | Mercedes | 55.873 |
8 | Valtteri Bottas | Alfa Romeo-Ferrari | 72.647 |
9 | Pierre Gasly | Alpine-Renault | 73.753 |
10 | Alex Albon | Williams-Mercedes | 89.774 |
11 | Yuki Tsunoda | AlphaTauri-Honda | 90.870 |
12 | Logan Sargeant | Williams-Mercedes | 1 giro |
13 | Kevin Magnussen | Haas-Ferrari | 1 giro |
14 | Nyck De Vries | AlphaTauri-Honda | 1 giro |
15 | Nico Hulkenberg | Haas-Ferrari | 1 giro |
16 | Guanyu Zhou | Alfa Romeo-Ferrari | 1 giro |
17 | Lando Norris | McLaren-Mercedes | 2 giri |
Rit | Esteban Ocon | Alpine-Renault |
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Rit | Charles Leclerc | Ferrari |
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Rit | Oscar Piastri | McLaren- |