Eventi - 05 marzo 2023, 10:39

La vita (nei paddock) è come un circo. Storie e aneddoti di Biagio Maglienti

Ieri, presso la Biblioteca di Gavirate, il noto giornalista sportivo varesino ha presentato il suo libro "Il grande circo. Storie di box dalla A alla Z", in cui ha ripercorso i grandi momenti e i grandi personaggi che hanno fatto la storia della Formula 1, ma anche quegli attimi in cui i piloti scendevano dalle auto e iniziavano a essere uomini

In Biblioteca a Gavirate, Biagio Maglienti (al centro), Davide Marelli (a sinistra) e Nicolò Gaspari (a destra)

In questo primo weekend di motori, soprattutto primo weekend di Formula 1, non poteva mancare la presentazione di un libro proprio dedicato a questo sport.

Ieri, presso la Biblioteca di Gavirate, infatti, il varesino Biagio Maglienti ha parlato del suo ultimo libro, Il grande circo - Storie di Box dalla A alla Z, una vera e propria enciclopedia, una raccolta di personaggi che hanno percorso i paddock del mondo, che lui ha incontrato, con cui ha condiviso momenti indimenticabili. 

Una vita tra i motori

«Tra moto e auto, sono nei paddock o in pista almeno dal 1984, ho iniziato la mia carriera nel motociclismo, sono passato alla Formula 1, poi sono diventato vicedirettore di Motociclismo, ma avevo voglia di andare in giro, ho sfruttato l'occasione di Tele Più, la prima tv in digitale, ero responsabile dei box - ha ricordato il giornalista e commentatore di Sky Sport – era il periodo in cui era appena morto Senna, anzi, la mia prima gara fu proprio quella dell'incidente, a Imola, il mondo delle moto aveva un carisma particolare».

Da allora, Biagio ha imparato tanto, «quando ho capito che noi giornalisti facciamo da tramite ai piloti per raccontarsi, questo mi ha premiato, il mio approccio è stato diverso, soprattutto se riesci a instaurare con loro un rapporto umano, semplice, anche al di fuori delle corse. Ad esempio - ha sorriso - ero uno dei pochi giornalisti ad essere invitato alle partite di calcio, a un certo punto ne ho creata una mia contro quella di Schumacher!».

La nascita del libro

«Ho sempre amato fare questo lavoro. Il libro è nato da una serie di appunti che avevo già nella mia testa, di cui cui ho parlato con Federico Buffa, giornalista che fa tanti storytelling, ci scambiavamo informazioni, io sulla Formula 1 lui sul calcio e sul basket. È sempre un mio vezzo raccontare questi aneddoti a noi, poi ho pensato che avrebbe potuto essere qualcosa in più, così ho iniziato a scrivere, è stato tutto spontaneo, naturale».

Il libro, edito da Giunti, è stato già presentato in diverse città italiane. Ieri, in particolare, Biagio è stato accompagnato da Davide Marelli, ingegnere del Team Yamaha GP e tre volte campione del mondo insieme a Jorge Lorenzo - «pilota che era nel posto giusto al momento giusto. Nel 2022, la MotoGP è stata vinta da un team italiano, spero che questo avvicini di più la gente» - e Nicolò Gaspari, fondatore di Ride to Donate, associazione volta a sensibilizzare sul significato e sull'importanza del trapianto di cellule staminali.

Altri progetti

«Un progetto di cui vado molto fiero è l'aver portato la Formula 1 nei teatri italiani. Insieme a Giorgio Piola, collega che disegna a mano le macchine, infatti, racconto  in modo quasi drammaturgico le storie di piloti, manager che hanno frequentato i paddock, con una particolare attenzione ai disegni, sempre coinvolgendo un ospite che invitiamo con noi sul palco e intervistiamo, come Giancarlo Minardi, Eddie Irwin, Mauro Forghieri, Frank Williams», ha raccontato Biagio, entusiasta all'idea di realizzare anche un documentario dedicato alla prima volta della Formula 1 in teatro, in tempo per essere presentato al festival del teatro di Trapani.

«Il paddock è un luogo magico - ha concluso il giornalista - quasi sacro, da un certo punto di vista, in cui incontri non solo piloti e team, ma anche attrici, artisti, svariati personaggi tutti interessanti. Mi rende orgoglioso sapere che, ormai, mi considerano uno di loro».

Se siete curiosi di ripercorrere i momenti che hanno fatto la storia della Formula 1, potete trovare il libro sul sito della Giunti oppure su Amazon.

Giulia Nicora