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Varese | 25 febbraio 2023, 18:48

FOTO e VIDEO - Emozioni, passione e talento al Rally dei Laghi 2023

Dipalma, Spataro, Hotz hanno conquistato rispettivamente il primo, il secondo e il terzo gradino del podio della competizione varesina che da ieri, venerdì 24 febbraio, ci ha fatto vivere momenti intensi. Primo tra gli Under 25 il gaviratese Riccardo Pederzani

FOTO e VIDEO - Emozioni, passione e talento al Rally dei Laghi 2023

È iniziata sotto il segno dell’acqua questa 31esima edizione del Rally Internazionale dei Laghi, ma oggi pomeriggio, alla Schiranna, il sole non avrebbe potuto essere più splendente.

Sei Prove Speciali e una Spettacolo, per un totale di 70 km, ricche di ostacoli, batticuori a ogni curva, gomme forate e testacoda, ma, soprattutto, tante emozioni e ancora più soddisfazioni per gli oltre 100 partecipanti alla competizione varesina che, ogni anno, attira e riunisce appassionati di motori, intere famiglie pronte ad applaudire per i successi dei piloti di casa.

La rivincita dei grandi

I nomi dei “big” erano noti, ma niente avrebbe potuto prepararci alla lotta fino all’ultima curva a cui abbiamo assistito, una gara che alle 15.38 di oggi ha visto Giuseppe “Giò” Dipalma e il suo navigatore Cobra alzare al cielo la coppa della vittoria e festeggiare, dopo cinque anni, il primo posto del podio del Rally dei Laghi.

Il pilota malnatese e il suo fidato navigatore hanno saputo gestire le prove in modo magistrale, chiudendo la gara in 51’56.3: «È stata una bella rivincita, non è stato facile, Andrea Spataro va fortissimo, soprattutto a Varese. In realtà, la strategia era proprio puntare sul Cuvignone, sapevamo che ci riesce bene, nonostante il fondo molto scivoloso e rischioso siamo riusciti nella nostra strategia. Già da stamattina avevamo un po’ di margine da gestire nel pomeriggio, questo ci ha permesso di portare a casa la vittoria. Partire sul Cuvignone senza pressione è stato importante, perché la strada è stretta e piena di sassi, abbiamo vinto anche grazie al supporto del team e di persone di valore. Dedico questa vittoria a mio suocero, che ci ha lasciati, sono contento di poterlo dire dal podio. Ora, pensiamo all’IRC», competizione semiasfaltata.

Un vero riscatto, quindi, per Giò, Cobra e la loro Skoda Fabia EVO R5 di Erreffe Rally Team.

Tra difficoltà e soddisfazioni

Con la stessa auto, a qualche secondo di distanza (52’35.2), il Campione Rally dei Laghi 2022, il luinese Andrea Spataro, con accanto la sua compagna Alessia Muffolini: «Siamo al nostro sesto podio, siamo soddisfatti. Abbiamo guadagnato il primo posto ieri all’Ippodromo e stamattina sul Sette Termini, ma affrontare un Cuvignone così lungo contro Giò secondo me è praticamente impossibile, lui è veramente un fenomeno – sorride – abbiamo provato a stargli dietro, ma nella seconda Sette termini abbiamo avuto una foratura lenta dopo un chilometro, saremmo riusciti a recuperare qualche secondo ma poi c’è stato il testa-coda, andavamo a 70,80 km/h ma con quel fondo fermarsi non è stato facile. Credo che questo sia il mio 16° Laghi e non penso di aver mai trovato un fondo così difficile, ogni curva era buona per andare di sotto»

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Dalla Svizzera al terzo gradino del podio

I complimenti non sono mancati anche all’equipaggio svizzero composto da Gregoire Hotz e Pietro Ravasi sulla Skoda Fabia EVO R5 della Squadra Corse Quadrifoglio, primi nell’ultima prova e terzi assoluti con un tempo di 52’38.3: «Ce l’abbiamo messa tutta siamo felici del risultato sul Cuvignone, ma qui siamo nella terra dei leoni! Il rally in Italia è magnifico, il Cuvignone è molto famoso».

Nota di merito anche al gaviratese Riccardo Pederzani, insieme a Gabriele Zanni sulla Volkswagen Polo R5 di ABS Sport, quarto assoluto e primo tra gli Under 25, a Filippo Pensotti e Luca Broglia sulla Skoda Fabia EVO R5 di Meteco Corse – «siamo arrivati settimi nonostante una foratura» - e ad Andrea Crugnola, decimo assoluto a bordo della Citroen Saxo K10 della SMD Racing, insieme all’amico e navigatore Andrea Sassi.


Anche per quest’anno, l’appuntamento tanto atteso dagli amanti dei motori si è concluso con un – meritato – brindisi e tanti applausi. In attesa del Rally dei Laghi 2024, non possiamo che congratularci con i vincitori, con il loro talento e la loro grande passione.

Giulia Nicora

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