Si stava facendo una doccia, ha capito che qualcosa non andava, si è affacciato sulla strada e ha sfruttato il primo supporto su cui potesse contare: un furgone di passaggio, ideale “gradino” per fuggire. Si è messo in salvo così un giovanissimo inquilino di via Trieste, a Cassano Magnago. Ha evitato le fiamme che si sono prese la sua casa.
Abitazione di proprietà comunale, gestita da Aler. «L’appartamento è andato a fuoco – conferma il sindaco, Pietro Ottaviani – ora è inagibile. Il ragazzo era solo in casa, si è spaventato e adesso è in ospedale. Non per ustioni, mi risulta, più che altro per il fumo che ha respirato. Sono molto dispiaciuto, non preoccupato per la sua salute».
Dalle prime ricostruzioni, l’incidente dovrebbe avere coinvolto un solo appartamento, al primo piano. «Dai sopralluoghi – afferma, con prudenza, Ottaviani – sembra che tutto sia circoscritto lì. Però, ovviamente, i Vigili del Fuoco sono intervenuti con decisione, bisogna monitorare e verificare se l’acqua utilizzata provocherà ulteriori conseguenze».
I Servizi sociali conoscono la famiglia coinvolta. Che ha trovato parenti ospitali, almeno temporaneamente. Causa del rogo in corso di accertamento, brutto spavento, peggio alle spalle.