Con la sentenza del Tar pubblicata il 24 febbraio potrebbe essere messa definitivamente la parola fine alla vicenda che ormai da mesi ha per protagonista il centro sportivo San Carlo di Marnate, la cui gestione è da tempo al centro di un contenzioso tra Pro Loco e Comune.
La pronuncia del Tar, di fatto, dichiara “la cessazione della materia del contendere”, e impone al “Comune di Marnate il pagamento delle spese di lite” il cui ammontare è di 3.000 euro.
«Nel documento non vi è nessuna condanna – commenta il sindaco Elisabetta Galli – ma viene stabilita solo la cessazione della materia del contendere, una formula che, di fatto, non dà ragione a nessuna delle due parti in causa.
Ugualmente non è previsto nessun risarcimento e non sono individuati eventuali danni da pagare a nessuno, semplicemente al Comune spetta prendersi carico, secondo la sentenza, delle spese di lite».
Un niente, di fatto, dunque, secondo l’amministrazione: questa pronuncia non ha alcun effetto sul futuro del San Carlo.
«Quanto affermato dal Tar – prosegue la prima cittadina – non influisce minimamente sia su quanto abbiamo fatto negli scorsi mesi per trovare un gestore alla struttura, sia su quanto faremo nei prossimi.
La procedura in oggetto era già stata revocata per autotutela, quella che non è andata a buon fine a dicembre non viene toccata in alcun modo dalle parole del Tar; allo stesso modo vale per tutti i passi che compiremo in futuro per trovare il modo di rendere nuovamente fruibile il centro».
Il percorso intrapreso dal comune per restituire il San Carlo ai marnatesi, dunque, non si ferma, e, spiega il comune, è già in fase di studio una nuova procedura che potrebbe essere messa in atto già nelle prossime settimane, il cui esito determinerà il futuro della struttura.
«Da parte nostra – conclude il sindaco Galli – prendiamo atto della sentenza e ci riserviamo di valutare con il nostro legale le motivazioni che hanno portato alla decisione di imporci il pagamento delle spese legali, per comprendere se vi siano gli estremi per un eventuale ricorso».
Anche il presidente della Pro Loco di Marnate, associazione che sino allo scorso anno aveva in gestione il centro San Carlo e che ha presentato ricorso al Tar poiché ha ritenuto di essere stata ingiustamente esclusa dalle procedure decise dal comune per il rinnovo, ha voluto commentare la sentenza odierna.
«Credo che gli atti parlino da soli – ha sottolineato Davide Pedrotti – e che quanto scritto al loro interno ribadisca che le ragioni che ci hanno spinto a presentare il ricorso erano più che fondate.
Siamo consapevo che questo pronunciamento non ci permetterà di rientrare al San Carlo, e che non influenzerà le decisioni dell’amministrazione riguardo al suo futuro.
Da ex gestore, però, rimane il rammarico di passare di fronte al centro sportivo ogni giorno e vederlo chiuso.
Credo che in questa situazione ci abbiano perso tutti, soprattutto i cittadini che al momento non possono usufruire della struttura».
Loretta Girola