Alle elezioni regionali, Fratelli d’Italia si conferma il primo partito, ma la Lega tiene e in provincia di Varese il distacco tra le due forze è di quattro punti e mezzo (23,51 per cento contro il 19.05). I pronostici e alcuni sondaggi che circolavano nelle sezioni alla vigilia del voto erano ben più negativi. Tanto che a un certo punto, durante lo spoglio, si è accarezzata la possibilità di eleggere due consiglieri. Alla fine non sarà così e in Consiglio regionale tornerà solo Emanuele Monti; niente da fare per Francesca Brianza.
«Sono contento del rimbalzo che c’è stato rispetto alle politiche – osserva il segretario provinciale leghista Andrea Cassani –. Siamo tornati a crescere con un buon risultato in provincia di Varese, e questa è la faccia bella della medaglia. Quella più “critica” riguarda il fatto che purtroppo non siamo riusciti a ottenere il secondo seggio per via dei meccanismi della ripartizione. Ci sarà solo Emanuele Monti a rappresentarci ed è un peccato aver perso Francesca Brianza, che ha fatto bene come numero di preferenze. Sarebbe stato importante poter continuare a puntare anche su di lei».
«Sapevamo che non era una tornata semplice. Sono sincero, ci aspettavamo percentuali notevolmente più basse – ammette Cassani – e invece le persone non sono si sono basate su rumors o suggestioni ma hanno valutato il buongoverno di Regione Lombardia, evidentemente tanto criticata perché invidiata da tutti. E buona parte del merito va alla qualità dei nostri candidati. Siamo contenti di poter continuare ad avere un governo di centrodestra in Lombardia».
Da sindaco di Gallarate, dovrà rimettere mano alla squadra. Oltre a Giuseppe De Bernardi Martignoni (che lascerà la presidenza del Consiglio comunale rimanendo però in assise), è stata eletta anche Francesca Caruso, attuale assessore alla Sicurezza, sempre di Fratelli d’Italia.
«Caruso andrà in Regione e quindi si tratterà di nominare un altro assessore di Fratelli d’Italia. Nelle prossime ore valuteremo il profilo più adatto», dice Cassani.