«Cari amici, abbiamo ottenuto un risultato straordinario, oltre 2.700 preferenze. Purtroppo il sistema di calcolo regionale non ha premiato la lista di Forza Italia in provincia di Varese e così non sono stato eletto» .
Così Pietro Zappamiglio ha comunicato quanto accaduto nelle elezioni regionali, con rammarico. Il sindaco di Gorla Maggiore aveva avuto una campagna in crescendo e l'esito elettorale l'ha confermato. Il problema è che Forza Italia non riesce ad avere un seggio, salvo ricalcoli delle prossime ore. Zappamiglio ha superato il tetto delle 2.700 preferenze appunto, Esposito si è fermato a 1.305 e Longhini a 1.241. Poi la presidente del consiglio comunale di Busto Arsizio Laura Rogora con 554.
«Grazie di cuore a tutti per il vostro aiuto e supporto in questa campagna elettorale» ha detto Zappamiglio agli elettori in un messaggio.
Nato il 4 maggio del 1977, Pietro Zappamiglio, ingegnere, ha ricoperto diverse cariche istituzionali nel comune di Gorla Maggiore a partire dal 2010, culminate con l'elezione a sindaco nel giugno 2015. L'impegno per la sua comunità inizia subito dopo la laurea. Nel 2005 viene eletto consigliere comunale a Gorla Maggiore: ricopre questo ruolo per cinque anni e per altri cinque è assessore all’Urbanistica. Nel 2015 diventa sindaco e nel 2020 viene confermato. Fa parte di diversi enti sovracomunali.