Non è piaciuto al gruppo consiliare “Tommaso Police sindaco”, composto da Gemma Tagliabue e dallo stesso Police, in minoranza nel Consiglio comunale di Cassano Magnago, l’accusa di scarsa sensibilità per il Giorno del Ricordo e di mancanza di rispetto verso infoibati ed esuli dal confine orientale.
Etichette riconducibili all’assenza delle opposizioni alla cerimonia, svolta domenica 12 febbraio al cimitero di Cassano Magnago. «Non sarei tenuto a giustificarmi – afferma Police – mi limito a segnalare che non ho potuto presentarmi per impedimenti familiari. Quanto a Gemma, è noto che era impegnata come presidente di seggio».
Sguardo rivolto al passato, remoto e recente: «Negli anni scorsi abbiamo sempre preso parte a questo momento. E anche nel 2023, pur non avendo la possibilità di andare al cimitero per la commemorazione, abbiamo pubblicato su canali social un pensiero per il Giorno del Ricordo». Police muove anche una critica: «Si potrebbe obiettare che la commemorazione si sarebbe potuta tenere in una data diversa e non, come avvenuto, in un giorno di voto per le regionali». Nessuna mancanza di sensibilità, dunque, nessuna superficialità: «Le polemiche nei nostri confronti su questo tema – conclude Police – sono semplicemente sterili e immotivate, per non dire meschine».