LA LETTERA. «Io, abbonato Olympus, cornuto e mazziato: non ho più la palestra e mi chiedono di non iscrivermi a un'altra»

Riceviamo e pubblichiamo lo sfogo di un abbonato dell'Olympus che riavvolge il nastro di queste settimane dopo la chiusura del centro fitness al Campus, l'annunciata fusione con il Life poi naufragata e il rapporto con i tanti soci delusi dalla situazione.

Buongiorno, sono un socio di lunga data della palestra Olympus e vi volevo raccontare quello che sto vivendo da quando a fine dicembre, senza alcun preavviso, ho ricevuto la notizia che di lì a pochi giorni la MIA palestra avrebbe chiuso.

In un attimo sono stati cancellati dei bellissimi ricordi: avrei accettato qualunque cosa e, soprattutto, avrei compreso una chiusura come accaduto in altre realtà dovuta alle difficoltà dopo i difficilissimi mesi della pandemia. Una chiarezza di questo tipo è venuta a mancare, alimentando l'illusione che si trattasse soltanto di un semplice trasloco e che non sarebbe cambiato nulla né con gli istruttori, con i quali si era instaurato un rapporto di amicizia e dal sapore di casa, né con le persone di sempre con cui ero abituato ad allenarmi o a prendere un caffè da Elio. 

L'illusione è durata pochi giorni. Già dopo le feste si sono rincorse voci che non facevano ben sperare per il futuro fino alla comunicazione ufficiale di lunedì che, con un semplice cartello, ci avvisava che da settimana prossima noi ex Olympus non saremmo più stati ospiti del Life. Il tutto condito dalla presa in giro dei messaggini che continuavo a ricevere sul canale Whatsapp della mia ex palestra in cui venivo rassicurato che le cose sarebbero presto rientrate a regime.

Mi sono sentito, come molti altri, un pacco sballottato qua e là. Un pacco che, però, ha pagato tutto il dovuto in anticipo.

La goccia che ha fatto traboccare il vaso, però, mi è arrivata poche ore fa con l'ennesimo messaggino, scritto perfino in stampatello, della mia ex palestra in cui venivo invitato a non sottoscrivere alcun altro abbonamento con altre realtà del fitness perché erano in corso azioni legali «per tutelare e affermare i miei diritti»

Non solo non posso più utilizzare il mio abbonamento da lunedì prossimo, ma secondo lorsignori non devo sottoscriverne altri rinunciando a una delle mie passioni. In poche parole: cornuto e mazziato. 

Vi scrivo questa lettera per sfogare tutta la mia delusione e far sapere a chi ci tratta come pacchi che i soci Olympus e i varesini non si fanno prendere in giro.
Lettera firmata