«È di oggi la pubblicazione dei dati di uno studio commissionato da Confartigianato Varese.
Un dato emerge chiaro e prepotente: la formazione dei giovani rispetto al lavoro è estremamente scarsa. I ragazzi non sanno come investire sulla propria formazione professionale, non conoscono le possibilità, non hanno strumenti adeguati per arrivare preparati al momento in cui dovranno mettersi sul mercato» è il commento di Luca Carignola, candidato per il partito democratico alle elezioni regionali del 12 e 13 febbraio.
«Di conseguenza, le aziende rischiano di non trovare personale adatto alle specifiche esigenze imprenditoriali.
Un problema di pochi? Direi di no, visto che in Lombardia oggi 400mila ragazze e ragazzi non studiano e non sono impegnati in percorsi di formazione o lavoro. Sono i cosiddetti NEET, e dobbiamo fare molto di più per trovare soluzioni in grado di restituire loro una speranza.
La responsabilità di Regione Lombardia su questo tema è chiara: sono in capo all’Ente le competenze legate alla formazione dei ragazzi e non possiamo fingere che questo non sia strettamente connesso a una crisi occupazionale senza precedenti.
Implementando il sistema dei centri per l’impiego e agganciandoli agli uffici Informagiovani - conclude Luca Carignola - possiamo intercettare questa esigenza di formazione e costruire politiche attive per il lavoro, più inclusive e trasversali, anche da un punto di vista generazionale».