Samuele Astuti è stato uno dei protagonisti del dibattito organizzato da ACLI che stamattina si è tenuto presso l’Istituto De Filippi. Il candidato del Partito Democratico si è confrontato con Giuseppe Licata, esponente di Azione e Italia Viva.
Sempre sanità tra i temi principali di questa campagna elettorale, a cui stamattina ACLI ha voluto aggiungere la questione riguardante il terzo settore.
Terzo settore «che Regione cita nei suoi comunicati ma poi coinvolge poco, pochissimo, nella sua coprogettazione nel costruire insieme dei servizi» dichiara Astuti.
Inevitabile, per entrambi i candidati, parlare del settore sanità, definito «in grossissima difficoltà» dall’esponente del PD. «Sono troppe le cose che non vanno. Qualche eccellenza va salvata, ma è il sistema nel complesso che non funziona. Abbiamo bisogno di iniziare a pensare a un sistema che vada oltre l’ospedale. Non ci si può concentrare solo sugli ospedali, dobbiamo costruire un sanità territoriale che si prenda cura dei cittadini. C’è anche la questione dell’ospedale unico, annunciato sette anni fa, da cui però non giungono buone notizie».
«Credo che la riforma nel principio sia corretta - la risposta di Licata - Ma vedo una scarsa programmazione. Serve poi un’interlocuzione con università e analizzare le esigenze del territorio».
Anche una battuta sul tema delle politiche del lavoro. Astuti denuncia la linea regionale che ha deciso di delegare l’attività dei centri per l’impiego alle singole province, «unica regione a farlo. Abbiamo bisogno che la Lombardia torni a essere protagonista in un settore così importante».