Con l’approssimarsi delle migrazioni riproduttive, l’associazione Tutela Anfibi Basso Verbano si prepara alla stagione di monitoraggio e salvataggio delle popolazioni di anfibi a Lentate.
Il prossimo 19 gennaio alle 21, l’associazione organizza, nella sala consiliare di Sesto Calende, una serata pubblica per informare i cittadini sull’operato e far conoscere i segreti della vita degli anfibi del nostro territorio.
Tale incontro prepara i volontari alle operazioni di posa delle barriere e di salvataggio anfibi in vista della migrazione riproduttiva di rospo comune, rana di Lataste e Rana agile. La serata sarà introdotta dai saluti dell’amministrazione di Sesto Calende.
Ci saranno tre interventi da parte di naturalisti ed erpetologi del gruppo:
● Rospi in caduta libera? Un freno all’estinzione locale – a cura di Milo Manica
● Due vite in una: i segreti di rane, rospi e salamandre – a cura di Lorenzo Laddaga
● Biodiversità e anfibi: l’origine di una crisi globale – a cura di Francesco Lillo.
Spunti che sono occasione per fare il bilancio di questi anni a livello locale ma che permettono di avere un aggiornamento a scala più ampia circa le difficoltà che gli anfibi devono affrontare in questi anni in cui il cambiamento climatico sta aggravando i propri effetti.
La serata, che ha ottenuto il patrocinio della Città di Sesto Calende, del Comune di Golasecca e del Parco Lombardo della Valle del Ticino, è anche un modo per avvicinarsi agli animali di cui ci occupiamo e scoprire i loro segreti: imparando a conoscerli si potrà apprezzarne la straordinaria importanza per la biodiversità.
«Continua la collaborazione con il Comune di Sesto Calende e con il Parco del Ticino sul progetto AnfiBIOVerbano con cui si vorrebbero realizzare opere di tutela della popolazione sestese di anfibi - dichiara Francesco Lillo, al secondo mandato da presidente dell’Associazione Tutela Anfibi Basso Verbano odv - il lavoro da fare per la tutela delle popolazioni controllate dall’associazione è prezioso e c’è bisogno di tutti. Chiunque può dare il suo aiuto sul campo diventando socio/volontario con un contributo di 20€ (che garantisce anche un’assicurazione infortuni valida tutto l’anno per escursioni in natura), oppure sostenendo l’associazione in molti altri modi».