Meno tre all'alba, meno tre come le partite del "mondiale" da giocare in casa, nella bolgia dell'Acinque Ice Arena, che comincerà martedì sera: ogni gara dovrà essere vinta, a partire da quella dei quarti di finale con il Bressanone (lì basterà anche solo un pareggio), per andare alla successiva - semifinale di sabato, finale di domenica - e arrivare là dove il sogno della conquista della prima coccarda tricolore della storia giallonera diventa realtà.
Suonano le trombe in curva ma anche le sirene e pure le campane sul gol del 7-2 di Desautels che porta a spasso la difesa dell’Appiano e anche a fine partita, quando un popolo giallonero in delirio, incontenibile, esonda in pista, e risalirà in gradinata riempiendo l'Acinque Ice Arena per il prossimo, decisivo atto dopo questo 9-2 che mantiene i Mastini primi in campionato, pur con un Pergine irriducibile all'inseguimento.
Martedì sera Varese-Bressanone, ritorno dei quarti, mette in palio il primo gradino di un sogno chiamato final four di Coppa Italia, coccarda tricolore, titolo, vittoria. Superando anche il prossimo scoglio, con l'aiuto di un palaghiaccio fantastico (anche stasera 1.100 spettatori), resteranno due partite all'alba di una nuova era. Quella che attendiamo da oltre 27 anni e dalla notte dell'ultimo trionfo europeo di Trencin.
Partita decisa in quaranta secondi da squadra vincente nel primo tempo, con l'uno-due in superiorità numerica che porta i Mastini dal 2-1 al 4-1, e poi negli undici secondi con cui il mago Franchini, tripletta ed mvp per lui, reagisce al 5-2 ospite anche se, oltre alla capacità di spaccare la partita in pochissimi istanti nei momenti che contano, ogni volta che l'Appiano provava a rialzare la testa, ci pensava Rocco Perla. Con quei suoi istinti corsiani para un rigore e non lascia passare lo spillo di un gol, quando lo spillo può diventare una valanga. Decisivo, anzi saracinesca.
C’è il pienone, l'ennesimo, e ci sono anche imprenditori importanti in tribuna accanto al presidente Carlo Bino, dopo che era era già arrivato Claudio Milanese per il derby con il Como. Stasera, tra gli altri, era presente Alessandro Ballerio (Elmec) oltre ad alcuni nuovi, possibili sponsor in arrivo da oltre confine. Anche fuori pista, il Varese piace.
IL MAGO SEGNA ANCHE I GOL FACILI
Prima di un terzo periodo di controllo, impreziosito dal meritato e liberatorio gol (per Piroso) del 9-2, il secondo si era aperto con la fucilata in diagonale del 5-1, ancora del mago Franchini, il colpo del pirata Erlacher sotto porta e, dopo 9 secondi - ecco il segnale da grande squadra - del mago, mvp di tutti e per tutti che, paradossalmente, sfata il mito di segnare solo gol bellissimi e inizia a fare anche quelli semplici e normali di questa tripletta. Rocco Perla sale in cattedra restando immobile e ipnotizzando Morandell sul tiro di rigore del possibile 6-3 (fallo di Piroso) nel delirio dell’Acinque Ice Arena. Poi suona la tromba per il 7-2 di Desautels, classica sua rete su assolo solitario e magnifico del numero 7 giallonero arrotondato poi dal morso di Marcello Borghi.
LA DIFFERENZA IN 40 SECONDI
Primo tempo sul filo del rasoio molto più di quanto dica il parziale di 4-1, con Piroso su rimbalzo che mette dentro l'1-0 dopo sventola di Schina, l'1-1 di Raisanen (grandissimo gol) con l'uomo in più, prima del colpo di puro cinismo, chirurgico di Cordiano del 2-1.
Lì i Mastini fanno la differenza con l'uno-due del 4-1 in 40 secondi, prima rete in doppia superiorità e seconda in superiorità: Franchini buca la scatola (3-1), Tilaro - il giocatore più sorprendente per noi di questi mesi, poi verserà anche il sangue in pista su un colpo di Lancsar, espulso - con due delle sue grandi doti, la rapidità e l’istinto, insacca il 4-1 senza che nessuno veda neppure la partenza e la meta del disco. Due gol in un amen in power play: se vuoi vincere e spostare l'equilibrio e la battaglia dalla tua parte, si fa così. Mvp, per noi, Cordiano e Tilaro, un gol e un assist a testa, e due recuperi decisivi di Allevato.
VARESE-APPIANO 9-2 (4-1, 4-1, 1-0)
Reti: 2'59" Piroso (M.Borghi, Schina) 1-0, 10'41" Raisanen (Selva, Buono) in sup. 1-1, 13'38" Cordiano (Allevato, Tilaro) 2-1, 17'59" Franchini (Schina, M.Mazzacane) in doppia sup. 3-1, 18'39" Tilaro (Schina, Cordiano) 4-1 in sup.; 24'22" Franchini (Drolet, Bertin) 5-1, 28'24" Erlacher (Tombolato, Critelli) 5-2, 28'35" Franchini 6-2, 37'19" Desautels (M.Borghi, Vanetti) 7-2, 39'43" M.Borghi (Drolet, Piroso) 8-2; 56'46" Piroso (Desautels, Drolet) 9-2.
Varese: Perla (Dalla Santa); Schina, Piccinelli, Marcello Borghi, Vanetti, Piroso; Desautels, Bertin, Drolet, Franchini, Michael Mazzacane; Belloni, Erik Mazzacane, Cordiano, Tilaro, Allevato; Fanelli, Borghi, Privitera. Coach: Claude Devèze
Appiano: Paller (Haller); Buono, Bedin, Lancsar, Raisanen, Selva; Matonti, Spitaler, Erlacher, Critelli, Tombolato; Unterrainer, Crivellari, Rottensteiner, Oberrauch, Morandell; Tsurkan. Coach: Niko Arimo Marttila
Arbitri: Fabio Lottaroli, Willy Vinicio Volcan (Luca Grisenti, Fabio Zen)
Note - Tiri Va 43, Ap 32. Penalità Va 8', Ap 37'. Spettatori: 1.105.
MASTER ROUND
TERZA GIORNATA
Pergine-Caldaro 5-1, Varese-Appiano 9-2. Riposo: Dobbiaco.
QUARTA GIORNATA
Giovedì 26: Appiano-Pergine, Caldaro-Dobbiaco. Riposa: Varese.
CLASSIFICA MASTER ROUND
Varese 22. Pergine* 18. Caldaro 14. Appiano* 12. Dobbiaco* 11. *una gara in meno
QUALIFICATION ROUND
(le prime 3 si qualificano ai playoff)
Bressanone-Como 4-3, Valpellice-Alleghe 7-2. Riposo: Valdifiemme.
Classifica: Bressanone 16. Valdifiemme* 12. Como* 11. Valpellice* 7. Alleghe 1. *una gara in meno
COPPA ITALIA - QUARTI DI FINALE
Martedì 17, gara di ritorno
Quarto A (20.30): VARESE-BRESSANONE (andata: 7-1)
Quarto B (20.30): Caldaro-Como (5-2)
Quarto C (20.30): Pergine-Valdifiemme (3-5)
Quarto D (20): Dobbiaco-Appiano (3-7)
Regolamento
- Qualora la gara di andata dei quarti di finale termini in parità, non sarà disputato overtime o eseguiti tiri di rigore.
- Qualora le squadre si trovassero in condizione di parità al termine dei 60 minuti della partita di ritorno, non sarà presa in considerazione la differenza reti e verrà disputato un overtime (20 minuti in 5 contro 5: chi segna per primo vince) ed in caso nessuna squadra segnasse si passerà ai tiri di rigore.
Casistica:
* primo incontro termina pari - secondo incontro termina pari, si disputa overtime
* primo incontro termina pari - secondo incontro vince squadra A (o B), passa il turno squadra A (o B)
* primo incontro vince squadra A (o B) secondo incontro termina pari, passa il turno squadra A (o B)
* primo incontro vince squadra A - secondo incontro vince squadra B, si disputa overtime
FINAL FOUR DI VARESE
Sabato 21 gennaio: vincente quarto A-vincente quarto D (ore 15.30), vincente quarto B-vincente quarto C (ore 19)
Domenica 22: finale (ore 19).