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Territorio | 09 gennaio 2023, 11:45

Castellanza “Città che legge”: a bersaglio il “Patto locale per la lettura”

Il riconoscimento è ufficiale, è stato conferito dal Centro per il libro e la lettura e il Ministero per i beni e le attività culturali, per il biennio 2022-23. Rende merito al lavoro della Biblioteca civica. Aderiscono: scuole, associazioni, gruppi di volontari, un'edicola e uno studio pediatrico

Castellanza “Città che legge”: a bersaglio il “Patto locale per la lettura”

Castellanza “Città che legge”. Il riconoscimento è ufficiale, è stato conferito dal Centro per il libro e la lettura e il Ministero per i beni e le attività culturali, per il biennio 2022-23.

La qualifica di “Città che legge” riconosce ai comuni l’impegno a rendere accessibile a tutti la lettura: i libri e la lettura risorse strategiche su cui investire e un valore sociale da sostenere attraverso un’azione coordinata che vede pubblico e privato agire congiuntamente per un fine comune [...] (Legge 15/2020).

E’ il secondo anno, dopo il biennio 2018-19, che Castellanza ottiene questa importante qualifica, che rende merito al lavoro continuo della Biblioteca per la trasmissione e la diffusione del piacere di leggere e valorizza le iniziative realizzate in collaborazione con le scuole, “I Percorsi di lettura”, ma anche le varie proposte rivolte a ogni fascia d’età che essa promuove o ospita: presentazione di autori e libri, ricorrenze istituzionali, letture spettacolo e le letture online, così importanti nel periodo della pandemia.

Rispetto al passato, però, il Bando 22-23 individuava come requisito vincolante e propedeutico per ottenimento della qualifica di “Città che legge” anche la stipula di un “Patto locale per la lettura”, un documento promosso dall’Amministrazione e sottoscritto da soggetti pubblici e privati presenti sul territorio cittadino, coinvolti nella filiera del libro o interessati a diffondere la lettura. Una strategia per fare rete, diffondere e implementare buone pratiche, progettare con l’obiettivo di creare benessere individuale e, a cascata, collettivo, diffondendo la pratica del leggere.

A Castellanza il Patto per la lettura è stato firmato da agenzie del Sistema educativo (Asilo Nido P. Soldini; Asilo Nido G. Tacchi; Scuola Materna E. Cantoni; Scuola Materna L. Pomini; Istituto Comprensivo A. Manzoni (Scuola primaria e secondaria di primo grado); Istituto M. Ausiliatrice - Scuola primaria e secondaria di primo grado; Scuola Montessori - Casa dei Bambini, Scuola primaria e secondaria di primo grado; Scuola Superiore E. Fermi - Scuola secondaria e secondaria di primo grado), associazioni (CAI e ANPI), gruppi di volontari (Le voci narranti e DonnexCastellanza), dalla Cartolibreria Edicola Monti e dallo Studio pediatrico della dottoressa Annalisa Monolo.

La qualifica di "Città che legge" consente di partecipare ai bandi per l'attribuzione di contributi economici, premi ed incentivi predisposti dal Centro per il libro e la lettura premiando progetti meritevoli che abbiano come obiettivo la promozione del libro e della lettura.

Si possono fregiare del titolo “Citta che legge 2022-2023”, 718 comuni italiani, di cui in Lombardia 66 e di questi 5 nella Provincia di Varese.

«Siamo molto contenti di aver conseguito il titolo di “Città che legge” 2022-2023 – ha dichiarato Davide Tarlazzi, Assessore alla Cultura e Istruzione di Castellanza – Tale risultato premia la progettualità della Biblioteca civica e la sua capacità di fare rete con gli altri soggetti presenti sul territorio. Mentre mi complimento con i bibliotecari, desidero ringraziare tutti i sottoscrittori del Patto. Grazie alla loro disponibilità e a questo nuovo strumento di sinergia si potrà dare ulteriore vigore alle iniziative di promozione della lettura e creare un incubatore per nuove idee e progetti».

Redazione

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