FOTO. «Salutate la capolista»: vittoria totale dei Mastini a Caldaro (5-2). Mercoledì il sogno final four di Coppa passa da Bressanone

"Salutate la capolista" (clicca, vedi e ascolta QUI e QUI). Si sentono i cori dello straordinario manipolo di tifosi gialloneri salire sulla Strada del Vino e scendere verso il lago di Caldaro mentre l'abbraccio a Rocco Perla (un portiere a cui mancano solo i baffi...) di una squadra che "vive" nei guantoni e nel cuore del suo portierone accompagna il "grazie ragazzi" che arriva anche da Varese, dove l'hockey è tornata una malattia. 

Le assenze, le invenzioni (qualcuno dice di aver visto pure Marcello Borghi giostrare in difesa), la decina di tifosi in trasferta in Alto Adige perfino nella domenica sera "schiacciata" in un micidiale tour de force campionato-Coppa Italia: tutto porta sempre là, al 5-2 dei Mastini che marchiano a fuoco anche la seconda partita della seconda fase con 4 gol decisivi in 7 minuti nel primo periodo. E, in una serata in cui non hanno sbagliato un disco, sono sempre più primi e più vicini a regalare una meravigliosa storia di ghiaccio da raccontare a tutti.

I Mastini "murano" nel cemento armato tre punti e primato con un secondo e un terzo periodo d'altri tempi in difesa (zero gol subiti), in cui il Varese in controllo totale della partita concede davvero pochi rischi al solito portierone Rocco Perla dopo l'allungo di Tilaro - è sempre lui a mettere la freccia e sorpassare in maniera decisiva - sul 5-2 con delizioso assist di Franchini.

Era avvenuto tutto in un primo tempo folle: power play Caldaro e vantaggio altoatesino dopo appena 2'44" con un tifoso che può pensare "mancano Piccinelli, che è cambiato ma non entra, Garber, Fanelli in difesa oltre a Raimondi e stasera, dopo molte fatiche e imprese, può anche finire male". E invece i Mastini reagiscono da capolista e in 7 minuti piazzano un micidiale parziale di 4-0 (Vanetti in power play, Drolet, Pietro Borghi e Desautels) prima del secondo gol subito, anche questo in inferiorità, con penalità dubbia. Ma ci sono intensità, precisione, collaborazione, sofferenza perfette da parte di una squadra perfetta.

Ora l'ambizione delle final four di Coppa Italia all'Acinque Ice Arena (21-22 gennaio) è da conquistare con le unghie e con i denti nella gara di andata dei quarti di mercoledì sera a Bressanone: altro viaggio infinito nel deserto per poter tornare dal popolo giallonero con il sogno più grande. Avanti Mastini.

Caldaro-Varese 5-2 (2-4, 0-1, 0-0)
Reti: 2'44" Andergassen (A.Vinatzer) in sup. 1-0, 6'10" Vanetti (Piroso, Desautels) in sup. 1-1, 8'51" Drolet (M.Mazzacane) 1-2, 9'44" P.Borghi (Belloni) 1-3, 13'01" Desautels (M.Mazzacane, Franchini) 1-4, 15'34" R.Felderer (T.Virtala) in sup. 2-4; 23'18" Tilaro (Franchini, Cordiano) 2-5,
Varese: Perla (Dalla Santa); Schina, Piccinelli, Piroso, Vanetti, M.Borghi; Desautels, Belloni, Drolet, Franchini, M.Mazzacane; E.Mazzacane, Cordiano, Tilaro, Allevato; Privitera, Odoni, P.Borghi. Coach: Claude Devèze.
Arbitri: Stefano Ricco, Federico Rivis (Federico Fecchio, Simone Abeltino)
Note - Tiri Cal 25, Var 26. Penalità Cal 12', Var 14'.