Un team di professionisti si dà appuntamento questa sera (ore 18.30) a Tradate presso Villa Truffini, per affrontare in maniera multidisciplinare il tema del recupero dei siti industriali dismessi nel nostro territorio.
L’argomento verrà affrontato dall’avvocato Galeazzo Montella, dal collega Franco Brumana, dagli architetti Paolo Carlesso, Elisabetta Cavalieri e Armando De Falco, dal reporter e videomaker di siti contaminati Marco Patania, dal consulente del lavoro Mattia Soliani e dall’esperta di Marketing Territoriale Paola Della Chiesa. Tra i relatori e gli organizzatori anche Cesare Losavio, coordinatore di Tradate in Azione, già componente del dell'esecutivo provinciale e referente dell'area Sviluppo.
Al giornalista di VareseNoi.it Fabio Gandini è affidata la moderazione.
Molteplici le sfumature trattate, dai profili legali correlati alle aree dismesse ai rischi di inquinamento, dalle possibili chiavi di recupero e valorizzazione fino al caso di specie rappresentato dall’I.N.S.A. di Fagnano Olona.
E proprio le sponde dell’Olona, la culla della rivoluzione industriale lombarda e luogo di insediamento di molte attività industriali di fine ottocento, saranno oggetto di attenzione: lungo il fiume oggi si contano più di 49 siti dismessi (censimento Regione Lombardia fermo al 2009), quasi tutti lasciati a degradare proprio nell‘ambiente in cui nacquero e prosperarono.
Riqualificare tale territorio fluviale è una missione impossibile? In Germania tra il 1991 e il 1999 è stato realizzato un rivoluzionario progetto di riqualificazione. Progetto a rigenerare e riqualificare le strutture industriali fatiscenti lungo il bacino fluviale del fiume Emscher, il fiume tedesco della Ruhr. Un fiume definito “il fiume morto” che invece è rinato a nuova vita.
L’evento è stato promosso dall’Associazione Culturale Arcadia e dai Coordinamenti di Tradate, Cantù ed Erbese Triangolo Lariano di Azione Terzo Polo, con l’intento di trovare con tutte le forze civili, associative e politiche disponibili, un modello economico sostenibile di rigenerazione e bonifica anche per le strutture locate in territori poco appetibili dal punto di vista commerciale.