Canottaggio - 03 dicembre 2022, 11:08

FOTO. Vilma, un’atleta finlandese che si allena alla Canottieri Varese

Dopo aver gareggiato nei Campionati del Mondo svoltisi alla Schiranna lo scorso luglio, la ventenne canoista ha deciso di fermarsi e di svolgere la sua preparazione atletica alla Canottieri di Varese per le condizioni sportive favorevoli e per la bellezza del luogo e del lago

L'atleta finlandese mentre si allena sulle acque del lago di Varese

L'atleta finlandese mentre si allena sulle acque del lago di Varese

Abbiamo incontrato e intervistato Vilma Kangasmäki, un’atleta finlandese di vent’anni dall’aspetto tipicamente nordico: biondissima, occhi verdi e dai modi gentili; ha un sorriso solare e un po’ timido che mette subito simpatia. Le chiediamo, con un po’ di curiosità, di raccontarci di lei e della sua scelta di allenarsi proprio qui a Varese.

Ciao Vilma, come ti sei avvicinata al canottaggio, da quando lo pratichi?

«Ho iniziato a praticarlo a 11 anni ma è nel DNA di famiglia, infatti, anche mio padre è un canottiere e oggi mi fa da coach; da quando ho memoria la canoa ha sempre fatto parte della mia vita e la mia famiglia mi ha insegnato ad amare questo sport».

Qual è stata la prima volta che hai visitato Varese e perché hai scelto di tornare?

«Ho conosciuto Varese come centro sportivo a luglio, in occasione dei Campionati del Mondo a cui ho preso parte. Ho deciso di tornare perché mi è proprio piaciuta tanto Varese e venire qui è un’ottima opportunità di crescita sportiva. Il lago vicino a casa mia, in Finlandia, è ora ghiacciato, bellissimo per pattinare, ma non posso fare canottaggio, per questo ho scelto un posto come Varese, che ha le condizioni ideali per allenarmi. Il lago di Varese ha un’ottima lunghezza, circa 8 chilometri, ma il traffico di navigazione è quasi nullo, c’è poco vento e le condizioni dell’acqua sono ottimali, è praticamente sempre piatto, e tutto questo è l’ideale per fare canottaggio. Poi, non da ultimo, il paesaggio è bellissimo. Ci sono il lago, le montagne sullo sfondo, fare attività sportiva qui è proprio bello».

Qual è la tua routine di allenamento?

«Faccio allenamento mattina e pomeriggio, la differenza è che in Finlandia potrei utilizzare solo il macchinario del vogatore, qui, tranne quando fa brutto tempo, sono in acqua sia la mattina che il pomeriggio. A volte pranziamo tutti insieme con la squadra e, dopo un po’ di relax, siamo di nuovo sul lago».

Sei qui da sola? Come ti stai trovando?

«Sì, sono qui da sola, alloggio in un albergo di Varese e faccio delle sessioni di allenamento della durata di un mese per volta, più volte durante la stagione invernale. Il gruppo della Canottieri mi ha accolta con molto calore e mi fanno sentire come in una seconda casa».

Che progetti hai per il futuro?

«Voglio certamente continuare a praticare il canottaggio, sto ancora crescendo in questo sport e le esperienze, come quelle del Campionato del Mondo, sono molto formative. Per quanto riguarda gli studi, dopo il diploma che ho preso in Finlandia, vorrei fare l’università negli Stati Uniti, ma vorrei anche imparare l’italiano per potermi sentire ancora più integrata quando torno qui a Varese, perché sì, voglio sicuramente tornare. Già a febbraio sarò di nuovo qui per un altro mese di allenamenti».

Dove passerai il Natale?

«Sarò in Finlandia con la mia famiglia, torno a casa tra una settimana».

Auguriamo a Vilma un buon Natale e buone Feste con la sua famiglia. Ti aspettiamo presto, orgogliosi che Varese e la Canottieri Varese siano per te una seconda casa. 

Elena M. Zoja

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