«Dopo 28 anni c’è bisogno di cambiare passo. Occorre che la Regione sia al passo dei cittadini lombardi».
Il candidato del centrosinistra alla presidenza di Regione Lombardia Pierfrancesco Majorino incontra i cittadini di Varese al teatro Santuccio.
Come convincerli, in casa del governatore Attilio Fontana, a invertire la tradizione sfavorevole al centrosinistra in questa competizione elettorale?
Parlando di temi: «Penso alla sanità – dice l’eurodeputato del Pd – che ha bisogno di una grandissima opera di riorganizzazione, affrontando la vicenda scandalosa delle liste e dei tempi di attesa, rilanciando la medicina territoriale, intervenendo con politiche di welfare a sostegno delle famiglie e, ad esempio, delle persone anziane non autosufficienti con molta più efficacia».
E ancora: «Abbiamo bisogno di buone politiche per il lavoro, a sostegno delle imprese e di tutti coloro che vogliono mettersi in gioco e si danno fa fare quotidianamente. E che hanno bisogno di una rete infrastrutturale meglio gestita: lo scandalo di una Regione che non garantisce ai pendolari di viaggiare tranquillamente deve finire».
Per quanto riguarda la coalizione, sfumato il dialogo col Terzo polo, i contatti con il Movimento 5 Stelle sono in corso. «Con il Terzo polo c’era un accordo su un’ipotesi di Cottarelli – afferma – poi Calenda all’ultimo momento ha messo in discussione la cosa facendo altre scelte. Ovviamente dispiace che la cosa sia saltata, ma noi andiamo avanti con molta determinazione e siamo anche pronti al confronto coi 5 Stelle, a patto che sia sui contenuti, sulle idee, sui progetti e quindi avvenga alla luce del sole in tempi brevi».
«Il centrosinistra – conclude Majorino – governa già in tantissime città della Lombardia, tra l’altro esprimendo un ottimo sindaco a Varese, e noi a testa alta andiamo avanti».
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