La prima conversazione con Attilio Fontana non può che sbocciare dal basket, passione comune, ma la partenza della grande storia di Openjobmetis avvenne su un campo da tennis.
In un clima cordiale nel quartier generale di Gallarate, i vertici dell'agenzia per il lavoro hanno accolto il presidente della Regione narrando l'impegno di un’attività che dà e crea lavoro sul territorio e a livello nazionale. L’amministratore delegato Rosario Rasizza e il presidente Marco Vittorelli, accanto alla direttrice del personale Marina Schejola, in via Marsala hanno presentato le cifre e l’anima della società e hanno poi guidato Fontana in due uffici, dove «nascono e finiscono i contratti con erogazione della regolare busta paga» - ha spiegato l’ad Rasizza - «e non è poco soprattutto in un momento in cui si parla di reddito di cittadinanza, e poi nell’ufficio dove si svolge la formazione «l’unico a cui diamo un budget non per fatture ma per spendere, deve spendere 10-12 milioni all’anno in media». Nel 2022 si salirà anche a 14 milioni. Tra i corsi inconsueti, quello sui droni.
Fra i motivi di orgoglio, anche la quotazione in Borsa avvenuta proprio in queste ore sette anni fa.
Oltre 780 dipendenti diretti e novemila aziende clienti, 135 filiali generaliste nel Paese e una ventina per il family care: ovvero come venire incontro sull’esigenza pressante di badanti. Anzi in prima linea pure per l'emergenza infermieri, da reperire oltre confine. Ma anche un’attenzione al dipendente che si manifesta ad esempio negli spazi dove i bambini possono svagarsi, considerando che ad esempio l’ufficio paghe lavora di domenica se necessario.
Tutto cominciò – racconta l'ad Rasizza – «nel ‘97 quando io e Marina in via Carrobbio 13 a Varese per la prima volta ci occupammo di lavoro interinale». In anticipo sui tempi, come Openjobmetis ha sempre cercato di fare. Poi la nascita ufficiale di Openjob nel 2001 e l'acquisizione di Metis dieci anni dopo.
La società gallaratese ha incassato i complimenti di Fontana: «Un tema importante, ci sono tantissime aziende che hanno difficoltà a reperire figure professionali e la Regione vi sta investendo. Vedo che tanti dipendenti sono qui da tempo, una signora addirittura dall’inizio, 25 anni fa. Complimenti».
Tra gli omaggi offerti al presidente la maglia della Pallacanestro Varese autografata, ma una cravatta e un miele speciale «prodotto da api adottate, oltre 100mila a tutela della biodiversità ambientale», oltre a quello artigianale realizzato da un dipendente appassionato apicultore.
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