Nell’ultima riunione della Commissione Cultura / Servizi educativi l’assessore Claudia Mazzetti lo ha ripetuto più volte: il momento del pranzo nelle mense scolastiche è a tutti gli effetti parte dell’attività didattica e formativa. Attività che si vuole rinforzare fornendo ai bambini e ai ragazzi uno strumento antispreco, la “doggy bag”. L'assessore ha anche testato in prima persona la qualità del servizio alla scuola dei Ronchi.
Il sacchetto, offerto in sede di gara da Euroristorazione, la società che fornisce i pasti alle scuole, è lavabile, termico, riutilizzabile. Alunni e studenti potranno riporci alcuni prodotti non consumati a scuola e portarli a casa. Potranno essere prelevati pane, frutta, budini Uht e prodotti da forno confezionati, non lo yogurt, per l’impossibilità di mantenere la “catena del freddo”, e alimenti parzialmente consumati.
Prime doggy bag in distribuzione all’Istituto comprensivo Dante, ma saranno “coperte” tutte le scuole cittadine.
Stefano Tosi