Il giorno in cui si pone la prima pietra di un nuovo collegamento ferroviario, avviato da una mattina difficile per i pendolari e a ridosso di uno sciopero. A Malpensa abbiamo parlato con l'assessore regionale Claudia Terzi per fare anche il punto sul servizio, considerando le lamentele dei viaggiatori.
Partiamo dalla mattina di ritardi: «Purtroppo una motrice addetta ai lavori di manutenzione è deragliata... non succede mai, ha bloccato due binari, abbiamo dovuto riorganizzare e liberare le rotaie. Anche questo dimostra, come elemento di contorno, che il servizio è talmente saturo che basta un evento alle cinque di mattino, non legato ai treni, per far saltare il sistema ferroviario».
Il via al nuovo collegamento di Malpensa. Ma c'è paura che si riducano le fermate un domani, facendo sfrecciare il Malpensa Express dallo scalo alla Centrale senza tappa a Busto Arsizio. «Oggi si guarda al futuro - dice l'assessore - per dare qualcosa in più, non in meno. I timori che naturalmente accompagnano questi grandi interventi, si possono considerare superati. Il Malpensa Express funziona molto bene e i numeri ci danno ragione, anche per tanti pendolari. Però lavoriamo per implementare il servizio».
Ma i convogli gremiti e a volte insostenibile sempre da e per l'aeroporto? Si possono promettere più treni doppi ai pendolari? «Prima di prometterlo devo essere certa - risponde Terzi - Sottoporrò la questione a Trenord e Ferrovie Nord».
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