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Economia | 01 dicembre 2022, 10:56

L'indagine della Fim Cisl Lombardia tra i lavoratori: «Vogliamo intercettare i nuovi bisogni della categoria»

Il questionario e la campagna promossa dal sindacato troveranno realizzazione in tutte le otto strutture territoriali lombarde, partendo da alcune aziende "pilota", tra le quali ci sono anche due "varesine" come Whirlpool e Leonardo

L'indagine della Fim Cisl Lombardia tra i lavoratori: «Vogliamo intercettare i nuovi bisogni della categoria»

Che posto occupa il lavoro nella tua vita? Quanto sei soddisfatto di ciò che stai facendo? Ti senti valorizzato? Cosa ti manca? Come sta andando con lo smart working?

Queste sono solo alcune delle domande della grande indagine promossa dalla Fim Cisl Lombardia, la categoria della Cisl che rappresenta i metalmeccanici, tra impiegati, quadri, nuove e altre professionalità del settore nella nostra regione.

L’indagine, che consiste in un breve questionario compilabile da pc e smartphone tramite link e QR Code, dà l’avvio ad una importante campagna di ascolto, di confronto e di proposte rivolta a tutti i colleghi del settore metalmeccanico, che in maggioranza oramai da tempo non vestono più la nota “tuta blu” ancora utilizzata per identificare chi lavora in questo settore.

«E’ dal 2018 - spiega la Fim Cisl Lombardia in una nota - che la categoria dei quadri e degli impiegati ha superato nei numeri quella dei colleghi operai, a volte con confini labili tra le due categorie: sempre più spesso capita infatti di trovare professionalità identificate come “impiegati” non dietro ad una scrivania, ma operativi in produzione, tra gli impianti, qualità, misurazione di tempi e metodi, verifica dei progetti e altro, comprese le attività di coordinamento delle risorse».

«Quello che stiamo vivendo è un momento storico particolare - prosegue la Fim regionale - tante nostre certezze non sono più tali. Il Covid19, il conflitto alle porte dell’Europa, il cambiamento climatico, le nuove difficoltà anche di natura economica legate al costo dell’energia, le modifiche organizzative che si stanno approntando hanno cambiato le priorità delle nostre vite e di quelle delle aziende in cui operiamo». 

«Poiché cambiano le domande che ci facciamo, devono cambiare anche le risposte - continua la nota - il sindacato mai come oggi deve essere in grado di intercettare i nuovi bisogni, le nuove richieste delle persone, nel lavoro, ma anche e soprattutto nella dimensione personale. Accanto alle esigenze derivanti dalla diminuzione del potere di acquisto, altre esigenze si stanno facendo strada in modo sempre più eclatante: ci riferiamo in particolare ai bisogni di autorealizzazione e di valorizzazione nella sfera lavorativa, a un buon clima aziendale, ed alla possibilità di conciliare un lavoro soddisfacente alle esigenze familiari e personali. In questo contesto siamo convinti che la Fim-Cisl possa occupare un ruolo determinante di affiancamento alle persone nella crescita personale, oltre che in quella professionale che da sempre è al centro della nostra azione». 

«Questo è l’obiettivo della campagna regionale White&Blu Collar che troverà realizzazione in tutte le 8 strutture territoriali della nostra regione, partendo da alcune aziende pilota (tra cui Whirpool, Brembo, Fincantieri, Leonardo, Almaviva) con l’obiettivo di estenderla il più impossibile tra quadri, impiegati e nuove professionalità del nostro settore. I risultati di questa indagine e il contributo di queste persone ci aiuteranno ad elaborare una nuova e più aggiornata visione del lavoro e del sindacato» conclude la Fim Cisl. 

Redazione

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