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Sociale | 23 novembre 2022, 11:01

Fondazione Cariplo sostiene il progetto di housing sociale della cooperativa “Magari Domani” di Gazzada

Contributi per oltre 1,233 milioni di euro con l’obiettivo di promuovere il welfare abitativo, l’housing sociale e la rigenerazione urbana. Un aiuto concreto a persone con disabilità, famiglie fragili, anziani, persone momentaneamente in difficoltà socio-economica. Dal 2000 Fondazione Cariplo ha permesso la realizzazione di oltre 6.000 posti letto per soggetti con fragilità

Fondazione Cariplo sostiene il progetto di housing sociale della cooperativa “Magari Domani” di Gazzada

Gli effetti sociali ed economici della pandemia non hanno colpito tutti nello stesso modo, chi si trova a vivere una situazione di fragilità sperimenta una sempre maggiore difficoltà, specialmente quando vengono toccate questioni essenziali come quella della casa e dell’autonomia.

Per affrontare il problema Fondazione Cariplo ha promosso 5 nuovi progetti sul territorio lombardo, di cui uno in provincia di Lodi, uno di Brescia, uno di Varese, uno di Como, uno nel VCO per un importo complessivo di oltre 1,233 milioni di euro.

La dimensione abitativa rappresenta uno spazio cruciale sia per recuperare, mettere alla prova, mantenere la capacità di vita autonoma di chi è fragile, sia per affrontare fasi transitorie di difficoltà, e – se declinata in modo mirato - può migliorare in modo determinante la condizione di benessere delle persone.

Negli ultimi anni il disagio abitativo si è acuito in generale, estendendosi a fasce sempre più ampie di popolazione a causa dell’evoluzione di alcune dinamiche sociali ed economiche (carriere lavorative discontinue, percorsi migratori, indebolimento delle reti primarie, crescita del costo degli immobili e degli affitti...) che l’emergenza pandemica ha contribuito ad aggravare maggiormente.

I cinque progetti sostenuti permetteranno l’avvio di nuovi interventi di abitare sociale, rivolti in modo mirato ai soggetti in difficoltà e mobiliteranno risorse locali altrimenti non disponibili. Si rivolgono alle categorie sociali più bisognose aumentando l’offerta di alloggi sociali e attivando percorsi di accompagnamento e di sostegno all’autonomia delle persone accolte.

Inoltre, le iniziative permetteranno la realizzazione di interventi di ristrutturazione e riqualificazione energetica di immobili con una conseguente riduzione dei consumi di energia e un minor impatto ambientale. L’Housing sociale rimane anche per il 2023 uno dei temi chiave di Fondazione Cariplo che, orienterà la sua attività filantropica al contrasto alle nuove povertà, al welfare delle persone in difficoltà, all’abitare sociale e all’occupabilità e il lavoro (per giovani, persone con disabilità, NEET…) con un impegno complessivo di 15,3 milioni di euro.

Particolare attenzione ai giovani e al loro benessere psicologico, messo a dura prova in questi anni.

Dal 2000 ad oggi sono stati sostenuti 365 progetti di “Housing sociale”, deliberando contributi per oltre 68 milioni di euro.

La stima è di aver creato oltre 6.000 posti letto per soggetti con fragilità. Nei suoi primi 30 anni di attività Fondazione Cariplo ha promosso la realizzazione di oltre 35 mila progetti nel campo dell’Arte e Cultura, per l’Ambiente, per la Ricerca Scientifica e per il Sociale, mettendo a disposizione di queste iniziative oltre 3,5 miliardi di euro.

✓ 2298 progetti sostenuti nel settore AMBIENTE per 214,1 milioni di euro

✓ 13786 progetti sostenuti nel settore ARTE E CULTURA per 1161,2 milioni di euro

✓ 2338 progetti sostenuti nel settore RICERCA SCIENTIFICA per 538,1 milioni di euro

✓ 17178 progetti sostenuti nel settore SERVIZI ALLA PERSONA per 1735 milioni di euro.

«Parlare di housing sociale è assolutamente essenziale in una fase storica tanto problematica come quella che stiamo vivendo. Fondazione Cariplo ha raccolto da tempo il bisogno di fornire risposte sollecite al problema abitativo cercando di strutturare percorsi per il benessere e l’autonomia delle persone, un obiettivo importante che rimarrà anche per il 2023» hanno commentato i commissari varesini all’interno della Commissione Centrale di Beneficenza Elisa Fagnani, Andrea Mascetti, coordinatore della commissione Arte e Cultura, Giuseppe Banfi, Sarah Maestri.

I progetti nuovi di Housing sociale

Como

Il progetto della Parrocchia SS. Pietro e Paolo prevede a Rovellasca la demolizione di alcune strutture per realizzare un edificio di due piani composto da 8 mini-alloggi (8 posti letto) per l’autonomia residua di anziani over 65 autosufficienti del territorio. L’iniziativa rappresenta l’ampliamento di un precedente progetto sostenuto nel 2018 che aveva visto la realizzazione di un Centro diurno ricreativo anziani (CDA) e 5 minialloggi sempre per anziani.

Lodi

Il progetto della Cooperativa sociale Famiglia Nuova, promosso nel Comune di Crespiatica, prevede l’attivazione di un alloggio in co-housing per l’autonomia e l’inclusione sociale destinato a donne adulte senza fissa dimora la cui condizione può essere caratterizzata anche da sofferenza psichica. L’appartamento si compone di due camere da 5 posti letto. L’obiettivo è strutturare un servizio che permetta di sostenere l’autonomia di quei soggetti che, se non adeguatamente accompagnati, possono diventare problematici sia nel rapporto con la cittadinanza che da un punto di vista economico.

Varese

Il progetto della Cooperativa sociale "Magari Domani" intende riqualificare a Gazzada Schianno una piccola struttura alberghiera dove realizzare 6 camere (di cui 5 doppie e 1 singola) e un bilocale (3 posti) per un totale di 14 posti letti oltre a spazi comuni - sala polifunzionale con cucina. L’immobile sarà destinato all’autonomia potenziale di ragazzi con disabilità intellettiva e sensoriale medio-lieve tra i 18 e i 45 anni e sarà organizzato inizialmente come una palestra di autonomia.

VCO

Il progetto della Cooperativa Sociale Isola Verde Onlus in partenariato con Cooperativa Sociale Xenia prevede, nella frazione di Suna a Verbania, la ristrutturazione completa di una villetta su due piani dove realizzare due alloggi per l’autonomia potenziale rivolti a persone con disabilità intellettiva medio lieve (7 posti letto). La villetta è stata recentemente donata da uno dei soci fondatori della cooperativa, persona con disabilità intellettiva.

Brescia

Il progetto, promosso dal Comune di Zone, intende demolire e ricostruire un immobile di sua proprietà (ex scuola per l’infanzia) per realizzare 14 camere singole con spazi comuni per anziani over 65 autosufficienti del territorio che hanno difficoltà dovute ad un’abitazione non adeguata e/o una situazione di solitudine.

Redazione

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