E anche Venezia si inchina alla legge della Varese di Matt Brase: in una Masnago torrida ed esaurita arriva la quarta vittoria biancorossa di fila.
La semi corazzata Reyer va al tappeto: 93-90 il finale di un match infuocato, da brividi, incerto fino al quarantesimo. Una prova di maturità per i biancorossi, sempre in controllo nei primi venti minuti, ma altrettanto sempre rintuzzati dagli orogranata nel secondo tempo, fino al +4 ospite che ha fatto anche temere il peggio.
Il colpo di coda è però stato ancora una volta di marca varesina: quattro in doppia cifra (Ross 20, Woldetensae 14, Brown 15 e Reyes 19), con il portoricano superbo a farsi largo nel ben più dotato reparto lunghi avversario.
Per una sera, solo per una sera, la classifica fa addirittura paura: secondo posto.
4° quarto
Tripla di Brooks, canestro di Tessitori: è ancora vantaggio Reyer (73-74). Venezia vola a +4, ma soprattutto mette un muro difensivo che la Openjobmetis attacca con troppi personalismi. Si segna poco, ma è ben per gli ospiti: al 35’ è 77-81, dopo la schiacciata di Parks, che si fuma Brown, è massimo vantaggio orogranata (78-83). Ultimi 5 minuti: dal timeout di Brase si accende prima Ross, Reyes sbaglia la tripla della staffa e così fa dall’altra parte Brooks. Ancora Caruso in lunetta: ½ , 93-90, due secondi sul cronometro, timeout De Raffaele. Il tiro del supplementare non viene nemmeno preso: palla recuperata e vittoria.
3° quarto
Si torna in campo e la Reyer è come Pollicino: piano piano ritrova la via di casa. Freeman ne segna 9 in 3 minuti e Venezia al 23’ è già a -1 (53-53). Varese non ci sta: tripla di Reyes e contropiede di Ross ed è ancora + 7 (61-54 al 25’). Chiaro che però al Lino Oldrini sia un’altra partita: le squadre ora si rispondono colpo su colpo. Reyes dà spettacolo di agonismo e fa ammattire i lunghi ospiti, ma Willis, ancora Freeman e Tessitori non fanno staccare la squadra di De Raffaele (65-63 al 27’). Il pareggio, ancora a firma Tessitori, arriva poco dopo, seguito dal primo vantaggio (65-67). Il colpo di coda del terzo quarto è tuttavia biancorosso: bomba di Brown, liberi dello stesso americano e +4 di casa al 30’ (73-69).
2° quarto
Dopo gli sdeng del primo quarto da fuori, Varese arma finalmente la mano: due volte Woldetensae, poi capitan Ferrero. E allora si corre anche: al 14’ Ross firma il +10 (33-23) in contropiede. Il timeout non sveglia più di tanto la Reyer in un match che prende le fisionomie preferite dai padroni di casa: in cattedra sale Ross, con accelerazioni che – nonostante i canestri di Willis e Watt – tengono sempre a buon margine la Openjobmetis (39-30 al 17’). Caruso e compagni vanno molto molto bene vicino a canestro: nonostante il risveglio di Freeman, ottimamente controllato da Woldetensae, e di Granger è allora normale che al 20’ sia ancora +8 (47-39).
1° quarto
Sold out a Masnago. Varese in campo con Ross, Brown, Woldetensae, Johnson e Owens. Polveri bagnate per i primi quattro minuti (Varese 1/5), si segna – 4-4 al 4’ – solo dalla lunetta e da notare ci sono unicamente le stoppate di Owens, Brown e Caruso. Willy si spinge con Watt: doppio antisportivo. La scossa è di Reyes: avversario seminato in palleggio e schiacciata. Si continua a segnare pochissimo e se rimane così è la partita di Venezia. Fortuna dei biancorossi, senza centri visti i due falli sia di Caruso che di Owens, che Reyes da “5” è in palla e fa ammatire Tessitori (che dall’altra parte, con le triple di Moraschini e Spissu, gli rende pan per focaccia): il portoricano tiene a galla i suoi, Woldetensae segna da 3 e Moraschini replica dalla lunetta in un finale di quarto che si accende. Al 10’ è 20-16.
Palla a due ore 19.