«Io quando vedo i nostri ragazzi allenarsi mi sento bene, mi danno la forza per andare avanti».
Intervista ad Angelo Bonalumi, fondatore e colonna del club biancorosso.
Il suo nome è ben noto nell'ambito della palla ovale, soprattutto in quel di Giubiano, dove si trova l'"Aldo Levi", casa del Rugby Varese. Angelo è un uomo di rugby ma soprattutto è un vero e proprio pezzo di storia del Varese. Correva l'anno 1976 quando diede vita al club biancorosso insieme ad altri amici e soci: da quel momento il fondatore della società ne ha viste tante di partite giocate su quel campo, sia come allenatore che come tifoso.
Milanese di nascita, ma trapiantato nel varesotto dalla metà degli anni '70, Bonalumi spiega come è iniziata l'avventura del rugby qui nella provincia di Varese; un percorso partito dalle scuole, dove Angelo e non solo hanno iniziato a insegnare quella disciplina, passando per i tornei studenteschi fino al primo vero gruppo di giocatori che hanno composto la prima U.19, proprio quel gruppo di ragazzi che comprendeva un certo Peppo Pellegrini, che farà la storia di questo club.
A 83 anni, Angelo Bonalumi rimane sempre vispo e sorridente, ma soprattutto non perde mai il suo romanticismo e affetto verso il Varese, che continua a seguire con l'entusiasmo che non lo ha mai abbandonato ed una passione invidiabile.
Nel video qui sotto l'intervista integrale: