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Territorio | 15 novembre 2022, 09:45

«In Lati non si percepiscono odori molesti»: ecco l’esito del sopralluogo effettuato da Arpa

Michela Conterno (Ceo): «Il riscontro positivo di ARPA circa l’assenza di odori molesti è una conferma che stiamo mettendo in atto tutte le misure appropriate. Dal 1995 siamo stati tra le prime aziende italiane ad ottenere la certificazione del proprio sistema di gestione ambientale. Le cause degli odori molesti a Vedano andrebbero cercate altrove»

«In Lati non si percepiscono odori molesti»: ecco l’esito del sopralluogo effettuato da Arpa

Nei giorni scorsi, ARPA - Agenzia regionale per la Protezione dell’Ambiente - ha effettuato un sopralluogo al quartier generale di Vedano Olona di LATI Industria Termoplastici S.p.A.

Durante i controlli, ARPA ha potuto prendere visione del ciclo produttivo e dei sistemi di abbattimento, aspirazione e deodorizzazione adottati dall’azienda constatando l’assenza di odori fastidiosi. «Il riscontro positivo di ARPA circa l’assenza di odori molesti in LATI è una conferma che stiamo mettendo in atto tutte le misure appropriate, dal 1995 quando LATI è stata tra le prime aziende italiane ad ottenere la certificazione del proprio sistema di gestione ambientale secondo la norma UNI EN ISO 14001» afferma l’amministratrice delegata dell’azienda, Michela Conterno.

Proprio nelle scorse settimane erano giunte diverse segnalazioni al Comune di Vedano Olona circa la presenza di odori fastidiosi che ciclicamente disturbano la quotidianità dei cittadini.

«Data la grande attenzione e l’impegno che LATI e le sue persone ripongono sul tema della salute e della sicurezza - prosegue la nota -, l’azienda si è messa a disposizione fin da subito per ogni controllo necessario e per escludere che le proprie attività produttive fossero la fonte del problema. Una totale trasparenza dimostrata anche dall’iniziative di fine settembre che ha visto LATI aprire i propri cancelli ad una delegazione di cittadini che hanno potuto far visita agli stabilimenti e confrontarsi con i vertici aziendali, tra cui la stessa Amministratrice Delegata, Michela Conterno.

Proprio la Ceo in quell’occasione aveva avuto modo di sottolineare come l’attività di LATI, cioè la produzione di compound termoplastico a partire dalla miscela di polimeri con diversi tipi di additivi, cariche, rinforzati e pigmenti non comporti reazioni chimiche pericolose».

«Le emissioni in atmosfera sono al di sotto dei limiti di legge e il monitoraggio chimico sui lavoratori non rileva rischi per la salute. In 77 anni di storia l’azienda non ha mai avuto casi di malattia professionale, né registrato lamentele di molestie olfattive da parte di lavoratori e loro rappresentanti. Escludiamo, quindi, che gli odori che hanno infastidito la cittadinanza provengano dai nostri stabilimenti. Nonostante questo ci mettiamo a disposizione della comunità e includeremo nella prossima analisi ambientale, che periodicamente viene svolta all’interno del perimetro aziendale, punti di ricezione esterni a LATI, nella cittadina di Vedano», aveva spiegato Michela Conterno.

Gli ultimi accertamenti di ARPA rinforzano le convinzioni di LATI sulla necessità di cercare altrove le fonti degli odori che in passato hanno infastidito i vedanesi.

Redazione

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