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Storie | 05 ottobre 2022, 14:55

È iniziata la raccolta della cannabis, a Induno un'azienda guarda al futuro: «Superiamo gli stereotipi, questa pianta è ricca di proprietà benefiche»

Simone Vertemati, titolare di Hanfmed, ci fa entrare nei suoi laboratori alla scoperta della canapa: «Qui è tutto a chilometro zero, raccogliamo nel Varesotto duemila piante ogni anno e le trasformiamo in prodotti che aiutano a migliorare la nostra salute». Ma non solo: l'azienda si occupa anche di ricerca e punta a nuove fette di mercato. «Con Hanfpet produciamo articoli per il benessere di animali domestici»

È iniziata la raccolta della cannabis, a Induno un'azienda guarda al futuro: «Superiamo gli stereotipi, questa pianta è ricca di proprietà benefiche»

Una cultura della canapa al di là di stereotipi e luoghi comuni. E che possa contribuire a migliorare la salute. E' quella che intende diffondere Simone Vertemati, titolare della Hanfmed di Induno Olona, impresa che tratta la canapa dal punto di vista terapeutico e alimentare. Una piccola realtà della nostra provincia con le idee chiare e tanta voglia di crescere. Perché Simone e i suoi collaboratori credono in quello che fanno. Lo dimostra la cura, la competenza e l'amore con cui gestiscono l'azienda, nella sede a due passi da Varese.

Da qualche giorno è iniziata la raccolta della cannabis, ovviamente senza thc, il principio attivo che, se presente oltre un certo limite, ne fa una sostanza stupefacente. Le parti migliori della pianta sono state accuratamente selezionate e collocate su un grande essiccatoio. E' l'inizio di un processo che porterà la Hanfmed a realizzare una serie di prodotti, in particolare tisane dai diversi benefici e la tintura, un olio con proprietà benefiche per la salute. Le inflorescenze infatti verranno macinate, setacciate e, nel caso della tintura, distillate per ottenere il prodotto finito, acquistabile direttamente in azienda o destinato a erboristerie e parafarmacie della provincia di Varese, ma anche del resto di Italia e persino delle Canarie.

Un processo meticoloso, che richiede cura al dettaglio: «Tagliamo la pianta a rami più piccoli e selezioniamo le cime migliori facendo attenzione che sia senza muffa. E' nelle inflorescenze che le piante sviluppano cannabinoidi diversi, soprattutto il Cbd, il cannabidiolo, un principio attivo della cannabis che non è psicoattivo come il thc». Tutto infatti è perfettamente legale e i prodotti sono in libera vendita: «Il livello di thc in Italia deve rimanere sotto lo 0,6. Sotto quel livello non ha potere psicoattivo». 

Ma come si consuma? «Il prodotto finito viene assunto - spiega - utilizzando un vaporizzatore. Oppure utilizziamo i principi attivi estratti in laboratorio per fare una tintura da spalmare, che dà benefici nei confronti di psioriasi e problemi muscolari. Ci si può fare inoltre composti per cosmetica e creme antidolorifiche, oppure tisane e infusi che prepariamo anche noi miscelando cannabis ad altre erbe e frutta, anche se sta diventando un filone molto costoso visti i costi in aumento delle materie prime».

Tutto qui è a "chilometro zero". «Facciamo tutto noi dal seme all’articolo finito - aggiunge - Abbiamo le serre di cannabis ad Arcisate, a Masnago, a Daverio e qui a Induno, dove c’è un campo un po’ più piccolo. In un anno raccogliamo 200 chili di infiorescenze». Il periodo dell'anno della raccolta è proprio questo: «Si va da metà settembre a metà ottobre - spiega - Quest'anno il raccolto è andato bene nonostante la siccità, alcune migliaia di piante: la cannabis è molto resistente e non ha risentito dell'estate poco piovosa».

Ma non c'è solo la produzione nei progetti di Vertemati. «Ci interessa fare anche ricerca e selezione della pianta: è un vegetale che rende bene alle nostri latitudini e al nostro clima e quindi si presta molto per andare in questa direzione». E guardare a settori nuovi del marcato: «Insieme a mia moglie Viviana Kocher, anche lei osteopata come me, e al veterinario Vittorio Rocchelli abbiamo aperto anche la Hanfpet che realizza prodotti per gli animali. La cannabis ha effetti benefici anche sull'organismo di cavalli, cani e gatti che la assumono sotto forma di olio in via orale. E' un mercato in espansione».

Come sicuramente è in espansione l'utilizzo medico della cannabis con thc, in Italia possibile solo con prescrizione medica: «Collaboriamo con alcuni medici per fornire queste ricette per l'utilizzo di cannabis terapeutica con thc a chi ne ha necessità». Il tutto con una consapevolezza: «Il nostro target non è quello di chi utilizza la cannabis a scopo ricreativo, quello è tutto un altro discorso - conclude Simone - La nostra azienda vuole veicolare con massima trasparenza una cultura della cannabis moderna e lontana da ideologie, puntando sugli effetti benefici che questa pianta ha per la salute».

Bruno Melazzini - Andrea Confalonieri

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